FERMO – Il consiglio regionale delle Marche ha approvato all’unanimità una risoluzione per “condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale l'unilaterale aggressione militare perpetrata ai danni dell'Ucraina, assumere iniziative per ristabilire un percorso di pace e stabilità attraverso la diplomazia, nel rispetto dei principi del diritto internazionale e degli impegni assunti nei confronti dei territori”.
Sono questi alcuni degli impegni contenuti nella risoluzione che ha preso le mosse da cinque mozioni sottoscritte dai diversi gruppi consiliari che parlano anche di ‘sanità gratuità’ e ‘accoglienza degli universitari ucraini’.
Nell'atto la giunta regionale viene anche impegnata a far leva sul Governo italiano per 'richiedere che l'Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario inerente l'accoglienza dei profughi ucraini' e per un'azione europea volta 'alla creazione di un fondo in grado di introdurre meccanismi economici di compensazione, al fine di riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per via delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti contro sanzioni'.
"Faremo il massimo per l'accoglienza di chi soffre e scappa dalla guerra. Poi occorre affrontare anche il tema della crisi economica delle nostre imprese. Il costo delle materie prime, dell'energia e dei trasporti stanno rendendo non competitivo il nostro sistema. Conferenza Regioni affronti questo tema per conservare il nostro tessuto socio economico" commenta il presidente Francesco Acquaroli che si attende anche l’ulteriore sospensione del Patto di stabilità.