FERMO – Ci si rivede a primavera. Covid permettendo. Un emendamento presentato in commissione all’ultimo decreto Covid 19 rinvia le lezioni provinciali al 28 marzo 2021.
Era nell’aria, ora c’è la conferma. L’emendamento stabilisce che “al fine di evitare assembramenti e assemblee” il voto slitta. Insieme a questo, la maggioranza sta anche valutando la proroga di tutti i Cda delle società partecipate in scadenza fino al 31 gennaio.
La decisione parlamentare fa decadere tutte le trattative in corso a livello locale, sono 27 gli enti che si devono rinovare in Italia, in vista delle elezioni che si sarebbero dovute tenere il 13 dicembre. Da qui a fine marzo tanto potrà cambiare, inclusi i nomi che girano e che si bruciano in fretta. Soprattutto a Fermo, dove si capirà meglio la linea politica dell'amministrazione, decisiva con i suoi consiglieri, visto che il voto pesa di più in base alla popolazione del comune, nella scelta del dopo Moira Canigola.
La presidente uscente resta così al comando di un ente a cui il governatore Acquaroli, lo ha anticipato durante il confronto con l’Upi avuto a inizio settimana, è intenzionato a dare più peso.
Raffaele Vitali