ANCONA - Il Comitato referendario "Ripudia la guerra - Marche", scende in piazza ad Ancona in piazza Roma, venerdì 2 giugno dalle ore 17.30. La manifestazione si terrà anche in tutti e 20 i capoluoghi di regione.
"Il mondo è sempre più vicino ad una possibile escalation nucleare. Il nostro Paese invia armi in un conflitto tra due Paesi che non appartengono all'Unione Europea né alla NATO (alleanza politica e alleanza militare di cui il nostro Paese, purtroppo, fa parte). E neanche può valere la motivazione dell'"aggressore-aggredito", altrimenti non si capirebbe perché non inviamo armi alla Palestina, allo Yemen, ed agli altri innumerevoli paesi aggrediti e invasi nel mondo.
Dal Governo Draghi al governo Meloni, contro gli interessi economici e sociali del nostro Paese.
Quante case, scuole, ospedali, treni, autobus, quanto lavoro, pensioni, stato sociale, si potrebbero avere invece di aumentare follemente le spese militari?
Ma la maggioranza del Popolo Italiano che combatte quotidianamente la sua guerra sociale ed economica, resta contraria a questa follia suicida.
Si può fare qualcosa contro l'invio delle armi, contro le sanzioni, contro la violazione dell'art. 11 della Costituzione Italiana in merito alla guerra? SI."
Parteciperanno alla manifestazione altre organizzazioni con i loro portavoce, tra cui il Comitato No Guerra No NATO Ancona e il neonato "Collettivo Lavoratori Logistica, Reg. Marche".
Sarà presente un banchetto per la raccolta firme.