SANT’ELPIDIO A MARE – Alessio Pignotti il rimpasto di Giunta lo farà. Un parto molto complicato, ben più lungo del previsto. E per questo lascerà ferite. Non è ben chiaro l’obiettivo finale del sindaco di Sant’Elpidio a Mare, tolto quello di ridare vigore a un percorso che non lo soddisfa. Ma questo di certo lo spiegherà lui, visto che le note stampa che arrivano dal Comune sono sempre piene di complimenti per gli attuali assessori.
Ma ha bisogno di figure diverse. Ha provato a chiedere ai diretti interessati di dimettersi, ma giustamente, dopo questo stillicidio che dura ormai da mesi, gli assessori Pezzola, Maurizi e Romagnoli in maniera chiara gli hanno detto: ‘ci mandi via tu, se proprio vuoi farlo’.
Da quando è nata l’associazione culturale Open, la posizione di Pignotti si sarebbe dovuta rafforzare e invece si va complicando. Perché all’interno ci sono consiglieri comunali e presto ci saranno anche gli assessori silurati. Questo significa che in Consiglio quello che poi faranno Marco Maria Lucidi e Francesco Tofoni sarà tutto da valutare. Di certo la mano alzata di rito per chi sta in maggioranza, al momento dei voti, non sarà più scontata.
E un primo assaggio i due consiglieri lo hanno mandato al primo cittadino intervenendo su questi continui rumors sul cambio giunta: “Quello di Pignotti è un progetto civico, nuovo, che la gente ha compreso ed ha appoggiato, fatto anche da molti giovani, come i sottoscritti, che si sono fin da subito rimboccati le maniche e messi a servizio dei cittadini. E ora vuole cambiare? Per quale motivo? La città ha bisogno di stabilità e non di rimpasti ad appena 18 mesi dall'insediamento”.
Non ci stanno i due consiglieri: “Maurizi e Pezzola sono due figure cardine che meritano un posto in Consiglio, non l’esonero”. E poi Romagnoli e Bracalente, con la seconda che sarebbe fuori dal tunnel del rimpasto viste le competenze in materia di Bilancio. Anche se l’ultima mossa di Pignotti sarebbe quella di resettare tutta la Giunta, richiamando poi una parte del team, tra cui ovviamente Greci e Bracalente, ma rivedendo alcune deleghe.
“Sindaco, rifletti bene. Un cambio ora – proseguono i due consiglieri – porterebbe solo a un rallentamento della macchina comunale e a un grande scontento per la cittadinanza. Incomprensibile sarebbe cambiare 3/5 o i 4/5 della giunta, soprattutto in considerazione del buon lavoro svolto più volte testimoniato dallo stesso Sindaco, anche dai recentissimi articoli pubblicati sulla stampa”.
Si vedrà, il civico Pignotti può scegliere sui suoi assessori. Ma di certo poi dovrà rapportarsi con Open che ha tutto per diventare il ponte tra l’amministrazione e i cittadini e che, se messa all’angolo, non potrà che lavorare per una valida alternativa a chi dopo 18 mesi ha messo in discussione il progetto con cui è stato eletto.
r.vit.