FERMO – Un nuovo progetto per la valorizzazione commerciale di Monte Urano. “Vogliamo creare un centro commerciale naturale, il che significa unire tutte le varie realtà presenti, coordinandole come un grande negozio” spiega Loretta Morelli, l’assessora che ha seguito in prima linea il progetto insieme con la sindaca Moira Canigola.
Un nuovo tentativo di aiuto: “Negli anni piccole iniziative e progetti non coordinati e diretti. Oggi stanziamo risorse che sono in grado di coinvolgere con date e finalità chiare” prosegue. Il Covid ha segnato le attività, il comune prova a costruire un nuovo percorso di ripartenza. “Al contempo vogliamo valorizzare il local, il negozio sotto casa, la relazione”.
Il progetto si chiama Mun Market “e ha un approccio manageriale, grazie ai professionisti che abbiamo coinvolto, lo studio Contenitore11”. Un primo nucleo di commercianti, trenta, ha aderito al circuito, “cosa che non comporta costi per il privato, per cui ci aspettiamo nuovi ingressi”.
Annalisa Belleggia, monturanese doc, da nove anni nel campo di comunicazione e marketing e alla guida del collettivo: “Contenitore 11 unisce social media marketing, web designer e comunicatori. Il nome unisce Mun, Monte Urano Network, e il commercio, Market”.
L’idea di creare reti di azione che tengono insieme attività anche storiche, necessarie di una narrazione, ha stimolato i giovani professionisti. “Un progetto di visione, che immaginiamo di lunga durata. Non vuole essere uno spot”.
Attività online con un sito dedicato a ogni attività che sarà presentata con un breve profilo. “Attiveremo canali social dedicati, a partire da novembre, in cui racconteremo i prodotti ma anche le esperienze del negoziante e del cliente. Stimoleremo le persone anche tramite citazioni, messaggi. E poi creeremo nei momenti chiave, come festa del Papa e della donna o il Natale, iniziative mirate per idee regalo”. Il collettivo userà vari linguaggi, anche mini clip. Il tutto sponsorizzando Mun Market anche fuori comune.
Poi c’è la parte offline: “Consegneremo a ogni attività aderente un simbolo da attaccare sulla vetrina, poi cartoline che spiegano il progetto e gadget che verranno realizzati e distribuiti fino a primavera” ribadisce la coordinatrice del progetto.
Nei prossimi giorni ci saranno le riunioni operative con i negozianti per pianificare al meglio ogni azione di promozione. Le attività coinvolgibili in totale son una sessantina, “partire con un nucleo di trenta è importante” riprende la Morelli.
L’Amministrazione ha fatto tesoro dell’esperienza di Botteghe Mu, l’associazione di commercianti che due anni fa partecipò al bando per ‘centro commerciale naturale’, e si è proposta come collettore, per ampliare quella base di dieci attività che si erano mosse. “investiamo 20mila euro. Capiremo passo passo dove possiamo arrivare, poi andremo alla ricerca di bandi. Prima vogliamo creare il nucleo”.
Di buono c’è che l’80% dei negozianti che ha aderito ha già una coscienza web, Contenitore 11 darà una organizzazione comune. “I primi mesi saranno di assestamento, anche per capire cosa sia ‘vantaggioso’ per i clienti. Intanto avranno una mappa reale e la certezza che ci sono attività che possono anche fare da traino, aggregandosi anche fuori dal centro storico, perché i nostri quartieri hanno aree di acquisto che stiamo inserendo per far capire che anche spostandosi di pochi chilometri si può trovare ogni prodotto”.
Food&wine, parte beauty, fiorerie, studio fotografico, gioiellerie e tanto altro, la risposta dei negozianti è già buona. “del resto – conclude l’assessora affiancata dal presidente del consiglio Diomedi – offriamo un appoggio, una implementazione alle loro attività. Mun Market è uno strumento, se ben usato porterà solo vantaggi”.
Raffaele Vitali