MONTE URANO – Nuovo appalto del servizio raccolta rifiuti a Monte Urano, ma senza cambiare il gestore. Sono soddisfatti la sindaca Moira Canigola e l’assessore Federico Giacomozzi per il risultato della gara.
Da dieci anni Monte Urano ha puntato sul porta a porta, con risultati più che buoni: “Ci siamo attestati al 75%, con picchi dell’80%. A riprova che il sistema della differenziata, da sempre gestita dall’Ecoelpidiense, funziona. E questo perché ogni cittadino si è sentito protagonista e ha creduto nel sistema”.
Ma questo non bastava. E così, nel nuovo appalto sono state inserite delle migliorie: “Sapendo però che questo tipo di raccolta funziona e soprattutto rende responsabile il monturanese. Per cui non cambiamo il sistema, potrebbero solo arrivare confusione e problemi, ma lo implementiamo”.
Lara Millevolte e Alessandra Corvaro sono le due responsabili del progetto, creato all’interno degli uffici comunali proprio sulla base di indicazioni arrivate dal basso, che la vincitrice dell’appalto via Sua della provincia di Fermo dovrà realizzare. “Un appalto da 2miloni e 131mila euro per una durata di cinque anni, rinnovabili per altri quattro” spiega la Canigola. Che fosse appetibile lo riprova che hanno preso parte quattro ditte. Le buste sono state aperte il primo marzo. Nel giro di pochi mesi aggiudicazione provvisoria e poi la definitiva il 9 maggio alla Ecoelpidiense.
“Ha presentato un ribasso del 2,67% ma soprattutto ha inserito una serie di migliorie che sono state decisive, come l’ecocentro che va ben oltre il nostro progetto” prosegue. Tra l’altro, non impatterà neppure sulla Tari, visto che il costo non varia, a fronte di tante novità. “Per cui posso dire che gli obiettivi li abbiamo raggiunti e dalle prossime settimane spiegheremo in 9 assemblee nei quartieri le novità. Si parte venerdì dalla bocciofila. E poi da settembre comunicazione nelle scuole”.
Nel dettaglio entra Giacomozzi: “In 10 anni il mondo dei rifiuti è cambiato dal punto di vista organizzativo e normativo. Eppure, dal 2013 a oggi abbiamo mantenuto il livello alto di differenziazione. E proseguiamo mantenendo i costi sostenibili, superando anche i vari rincari. Abbiamo ascoltato i residenti per ragionare sulle migliorie necessarie. Fare il progetto in house, grande impegno dell’ufficio tecnico e di quello tributi, ci ha permesso di raccogliere le richieste”. Consigli arrivati anche dalla commissione rifiuti. “Utile per studiare il servizio in ogni dettaglio, valutare l’efficienza e l’economicità, e inserire degli accorgimenti”.
I nuovi servizi: gestione dal primo luglio dell’Ecocentro, che diventa eco sportello per le informazioni, e del centro del riuso che passa all’Ecoelpidiense; l’ecocentro sarà dotato di un ingresso con tessera, potremo così monitorare anche le quantità e valutare ulteriori cambiamenti; gli penumatici si possono portare all’Ecocentro; dal primo giugno spazzamento meccanizzato e manuale delle strade su aree da noi mappate; cestini per la raccolta delle deiezioni canine, “ma qui ci devono aiutare i cittadini” ribadisce Giacomozzi; raccolta degli ingombranti a domicilio; raccolta dei piccoli Raee con bidoni specifici; maggior decoro per le piccole isole commerciali del centro storico; fototrappole.
“Per i cittadini ci sarà un’App didattica, che scioglierà i dubbi sulla differenziata, ma a regime darà anche informazioni utili su spazzamento e monitoraggio del ritiro degli ingombranti, che inizia a giugno, e potrà anche usarla per segnalazioni degli abbandoni” chiarisce l'assessore.
L’amministratore delegato dell’Ecoelpidiense Francesco De Angelis parte dal concetto del territorio: “Noi siamo di qui, la nostra attenzione quindi è alta. Monte Urano da anni è un modello di gestione amministrativa. In questi dieci anni ha dimostrato che è facile lavorare con il pubblico quando è ben gestito. E poi ci sono cittadini con grande sensibilità che rendono più semplice il nostro servizio. Partire da risultati ottimi ci permette di non cambiare i tempi di raccolta, ma solo di migliorare per raggiungere l’86%. Noi offriamo quello che possiamo fare, mentre spesso le gare di appalti vengono stravolte da offerte poi non sostenibili. Portiamo servizi necessari”.
Servizi che aiuteranno ad andare oltre la percentuale: “Monte Urano ha una qualità del rifiuto superiore ad altre realtà (Giacomozzi stacca le etichette dai barattoli di yogurt, ndr). E questo sarà nei prossimi anni il vero valore aggiunto. Il cittadino anche nel conferire ha attenzione elevata. C’è cultura” conclude De Angelis che a Monte Urano ha vinto il suo primo appalto da neo AD. “Abbiamo scelto di reinvestire nei nostri comuni e su questa strada proseguiremo mettendo a disposizione gli operatori, pronti anche ad ascoltare”.
r.vit.