PORTO SAN GIORGIO - Nei giorni scorsi, nel corso di un'operazione di identificazione di tre cittadini di origine nordafricana, avvenuta nei pressi di un bar di Porto San Giorgio, due pattuglie dei Carabinieri hanno dovuto affrontare una situazione violenta causata da uno dei soggetti coinvolti.
Il giovane, che ha rifiutato di fornire le proprie generalità e si è opposto fermamente al trasferimento in caserma per le procedure di identificazione, si è autoinflitto delle lesioni utilizzando una bottiglia di vetro, sfidando poi i militari con la bottiglia rotta.
I Carabinieri di Porto San Giorgio e Fermo, con grande professionalità e determinazione, sono riusciti a disarmare il soggetto e metterlo in sicurezza per evitare che potesse recare ulteriori danni a sé stesso o ad altri, data la sua evidente alterazione psicofisica.
Nel corso dell'incidente è stata richiesta l'assistenza del servizio sanitario locale 118, per fornire le cure mediche necessarie al giovane. Tuttavia, il soggetto, un cittadino algerino nato nel 1997 e privo di una fissa dimora, ha lasciato il pronto soccorso senza attendere il referto medico. Il giovane straniero è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.