ASCOLI – «La riduzione dei contributi sulle polizze agevolate rappresenta un'altra tegola sulla testa degli agricoltori» è il monito lanciato dalla Cia agricoltori provinciale di Ascoli, Fermo e Macerata all'indomani della pubblicazione del Decreto Ministeriale del Masaf (DM n. 643065 del 21/11/2023) che abbassa la percentuale del contributo per la stipula delle polizze agevolate dal 70% al 40%.
«Il costo a carico dell'agricoltore in questo modo – proseguono dalla Cia provinciale - aumenta in modo consistente, tanto da arrivare a mettere in discussione l'interesse nei confronti dello strumento assicurativo. Si sta quindi creando una situazione molto problematica che mette a rischio la tenuta del sistema agricolo in un momento in cui si registra una maggiore richiesta di coperture da parte delle aziende per le avverse condizioni climatiche che si stanno manifestando».
«Ricordiamo che nel corso del 2023 le imprese agricole hanno dovuto affrontare problemi legati alle gelate, all'eccesso di precipitazioni e siccità – concludono dalla Cia provinciale - Il decreto ministeriale del Masaf che abbassa la percentuale del contributo per la stipula delle polizze agevolate, porterà le aziende agricole a non assicurarsi perché non potranno più permettersi di sostenere i costi». L'approvazione del decreto è arrivata nonostante l'intero sistema Cia si era mobilitato: il presidente nazionale, Cristiano Fini, aveva infatti inviato una lettera al Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, la sua preoccupazione per il mancato stanziamento delle risorse necessarie e una riduzione dell'aliquota prevista.