Un’emergenza non può far dimenticare l’altra. Il presidente dei sindaci marchigiani e coordinatore Anci terremotate, Maurizio Mangialardi, ha parlato a lungo con il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini per definire le procedure per la ripartenza pubblica e privata, per il personale a disposizione dei comuni e per l’uso dei fondi (nella foto l'incontro prima dell'esplosione dell'emergenza sanitaria, ndr).
“Non dimentichiamo che 130 comuni di 4 regioni, già colpiti dal sisma del 2016, ora devono fare i conti con questa drammatica emergenza sanitaria e quindi necessitano di ulteriore attenzione” ha sottolineato Mangialardi affiancato dagli altri del coordinamento nazionale che si riunirà spesso.
Legnini ha evidenziato le difficoltà nella ricostruzione pubblica e privata alla luce delle disposizioni per il contenimento del contagio che ha fermato i cantieri. «Dobbiamo dotare i comuni del personale necessario per adempiere a tutti gli obblighi e far partire i lavori di ricostruzione appena si potranno riaprire i cantieri”.
La speranza comune è che da aprile arrivino le norme semplificate: “Speriamo che le istanze che stiamo raccogliendo anche grazie al lavoro del Commissario possano essere accolte all’interno del decreto che il Governo predisporrà ad aprile”.