Da Cangini a Battistoni, i senatori di Forza Italia alzano il tiro sul Governo.
FERMO – Il senatore Andrea Cangini, eletto nelle Marche con Forza Italia, è durissimo. "Nel discorso per la fiducia, Giuseppe Conte aveva assicurato che la ricostruzione dell'Italia centrale sarebbe stata ''la priorità'' del suo governo. Ma nella sua conferenza di fine anno ha indicato nella ricostruzione del viadotto Morandi la grande prova di sistema del suo secondo esecutivo. Conte rimuove la tragedia dei terremotati. Tace sul loro destino. Risiede in questa omissione l'unico elemento di verità del suo Giuseppe Conte Truman Show. Parlar d'altro, accreditando una realtà inesistente: il metodo di lavoro del Conte2 è lo stesso del Conte".
Il premier deve avere avuto un suggerimento e poi a margine del discorso ha dichiarato che “la ricostruzione è una priorità e tornerà presto nel centro Italia per verificare gli effetti del nuovo dl sisma, quello che non piace ai sindaci e neppure al governatore Ceriscioli.
Al contempo, la politica resta concentrata sullo stato dell’A14. A farlo è il km neo commissario di Forza Italia, Battistoni, che annuncia un’azione politica: “In un paese civile sarebbe un tratto gratuito. Alla ripresa dei lavori d'aula presenterò in Senato un'interrogazione parlamentare per chiede urgenti chiarimenti al Governo riguardo la situazione, drammatica a dir poco, dell'autostrada A14 che attraversa le Marche.
Le Marche registrano un grande indotto economico derivante dal turismo, pensare di avere una infrastruttura autostradale nelle pertinenze dei territori balneabili ai limiti della decenza è un fatto che grida vendetta. Tra mancate manutenzioni, tratti completamente o parzialmente chiusi, viadotti per mesi sotto sequestro, sembra di stare nel terzo mondo.
La cosa grave è il balzello delle responsabilità; non solo, ma tra code chilometriche quotidiane, tamponamenti divenuti ormai regolari lungo il percorso ed un degrado palese, c'è nell'aria la notizia di un imminente adeguamento tariffario, al rialzo ovviamente, per il tratto marchigiano.
In un paese civile la A14, per come è combinata, sarebbe gratuita. Ma viviamo in Italia e i cittadini sono cornuti e mazziati. Senza che la Regione si sia attivata per una rapida risoluzione, senza che il governo faccia pervenire un minimo interessamento. Le Marche sono un territorio abbandonato. Ogni giorno ne abbiamo la triste conferma”.
E non solo le Marche, basta guardare i dati economici di Norcia, gioiello devastato dal sisma in Umbria: “Le vendite natalizie dei prodotti gastronomici della tradizione di Norcia salvate dal commercio online” ribadiscono i commercianti locali. “In città di turisti se ne sono visti pochissimi in questo dicembre, se non ci fosse stato internet avremmo chiuso da un pezzo” ha detto Salvatore Felici, dell'omonima norcineria.
A fargli eco è Catia Ulivucci, pure lei vende salumi, formaggi e legumi del territorio: “Abbiamo avuto prenotazioni di pacchi regalo con le nostre specialità da tutta Italia e questo ci ha in parte salvato il mese di dicembre. Le tante richieste on-line sono dovute per lo più all'affetto che gli italiani mostrano ancora nei nostri confronti. Prima del terremoto le vendite a distanza praticamente non esistevano, poi la grande solidarietà ha permesso di fatto di fidelizzare molti italiani che adesso sono diventati clienti”.
r.vit.