CIVITANOVA MARCHE – Fermo lo ha chiesto da tempo con il suo direttore: riaprire il Covid Center. E il primo assist arriva dal sindaco Fabrizio Ciarapica: “L'eventuale riapertura del Covid Center rientra tra le prime decisioni che il nuovo presidente della Regione Francesco Acquaroli dovrà prendere assieme all'Asur, da sindaco posso soltanto dire che non possiamo permetterci di richiudere l'ospedale cittadino a tutte le altre prestazioni e come amministrazione siamo a disposizione della Regione”.
Riaprendo i moduli di terapia intensiva e semintensiva realizzati nella ex fiera di Civitanova dal Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta, su input dell'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, si eviterebbe di rimandare in difficoltà le strutture normali, Murri di Fermo incluso.
“È importante fare una puntuale programmazione, così da non farci trovare impreparati nel caso in cui il virus dovesse riprendere forza, ma ho la massima fiducia nel nuovo corso della Regione” conclude Ciarapica.
Al momento sono saliti a 30, uno più di ieri, i ricoverati per Covid negli ospedali delle Marche, due di quali in terapia intensiva (all'ospedale di Torrette di Ancona e all'ospedale di San Benedetto del Tronto) e due in semi intensiva (a San Benedetto).
Secondo l'aggiornamento del Gores, i 26 degenti negli altri nosocomi sono così distribuiti: 12 ad Ancona (10 malattie infettive, un caso in clinica pediatrica e uno in clinica ostetrica-ginecologica), 4 a Marche Nord, 10 a Fermo. Sono 12 gli ospiti di strutture territoriali, tutti nella Rsa di Campofilone.
In aumento i positivi in isolamento domiciliare, che passano da 752 a 765, mentre le persone in quarantena per contatti con i contagiati da 2.374 a 2.419. Infine i dimessi/guariti salgono a 6.170.