MONTEGRANARO - I carabinieri di Montegranaro hanno portato a termine un’importante operazione a seguito delle segnalazioni di un residente, che ha consentito di far emergere una situazione di grave violazione della privacy e minacce di morte. Tre donne, di età compresa tra i 33 e i 53 anni, sono state denunciate per i reati di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, in concorso, e minaccia.
Hanno diffuso un video di una donna nell'intimità e, una delle tre presunte responsabili, avrebbe anche minacciato la parte offesa con un coltello. La vicenda è emersa dopo una meticolosa attività investigativa sfociata anche in una perquisizione domiciliare. È stato accertato che le tre donne avevano diffuso un video con immagini di rapporti intimi della vittima in compagnia di un uomo. In aggiunta a questo reato, una delle tre donne è stata denunciata anche per minacce gravi, poiché incontrando casualmente la vittima, avrebbe brandito un coltello, minacciandola di morte e costringendola a rifugiarsi nella propria abitazione.
"Questo episodio dimostra non solo l'intensità dei fenomeni criminali digitali, ma anche la pericolosità dei comportamenti che possono sfociare nella violenza fisica. In particolare, l'articolo 612-ter del Codice Penale italiano prevede la punizione con la reclusione da uno a tre anni per chi pubblica nella rete internet, senza l'espresso consenso delle persone interessate, immagini o video privati, comunque acquisiti o detenuti, realizzati in circostanze intime e contenenti immagini sessualmente esplicite, con conseguente diffusione di dati sensibili, con l'intento di causare un danno morale alla persona interessata" spiegano i carabinieri. che ricordano anche la pena prevista: la reclusione da uno a sei anni e la multa da euro 5.000 a euro 15.000 se il fatto costituisce più grave reato.