di Raffaele Vitali
PETRITOLI/M.V.COMBATTE – “Un colpaccio” lo definisce il sindaco di Petritoli, Luca Pezzani, commentando i due milioni di euro che il suo comune, insieme a quello di Monte Vidon Combatte guidato da Tano Massucci, ha intercettato dall'Europa.
Il progetto che ci è stato finanziato si chiama ‘Borghi maestri’. A Petritoli prevede la rivitalizzazione del centro storico. “Potremo organizzare rassegne, eventi culturali di caratura nazionale, di rivitalizzare alcuni luoghi, ammodernandoli. Penso al teatro, al Palazzo comunale”. Il teatro diventerà anche luogo di residenze artistiche e di creazione di spettacoli. Ma non solo. “Ci sarà un nuovo percorso naturalistico che coinvolgerà una parte del Paese”.
Tutto questo con un connubio pubblico-privato, “ristoranti e alberghi si occuperanno dell’ospitalità negli eventi”. Ma soprattutto un legame con i manifatturieri, dal fabbro alla sarta che permetteranno di riscoprire gli antichi mestieri, da qui parte del nome borghi maestri.
C’è tanto dentro il piano che ha convinto il governo, visto che sono previsti anche interventi strutturali. “Il tutto va fatto entro 4 anni, un milione e 40mila euro per noi e altrettanto per Monte Vidon Combatte. Noi essendo comune capofila ci occuperemo di tutta la parte burocratica”.
Una vittoria di cui essere orgogliosi: “Noi investiamo in cultura, da anni. Ora faremo il salto di qualità, sapendo di dover partire già entro quest’anno, visto che una prima parte deve svolgersi nel 2023”.
Non dissimile il piano di Monte Vidon Combatte, da qui il fatto di aver lavorato insieme. Due le location su cui Massucci ha puntato: la sala Adriana e il parco Palombara, due luoghi in cui portare attività formative circensi di ambito nazionale e internazionale. Partner anche internazionali per il paese delle quaglie. “Un progetto che – si legge nella scheda di presentazione – si interseca al meglio con Petritoli, che ha un suo teatro. Noi invece puntiamo su attività all’aperto e utilizzando un tendone fornito da uno dei partner privati”. Anche per questo verrà realizzato un parco avventura nel comune guidato da Massucci.
Tanto altro c’è dietro il progetto realizzato da abili consulenti. Un punto interessante, anche per il rilancio economico, è quello che riguarda il programma di formazione professionale e di tutoraggio di piccole startup orientate alla riscoperta e impiego di saperi identitari del territorio fermano e marchigiano, “in modo da favorire un rapporto di equilibrio con la natura in agricoltura, conservazione delle tradizioni alimentari ed enogastronomiche”.
Due comuni che hanno saputo unirsi, come fatto sui Sibillini da Amandola che ha coinvolto Rotella e Montedinove, e che nei prossimi quattro anni avranno risorse importanti per emergere e portare a conoscenza qualità ancora non a tutti note.