FERMO – Il presidente Francesco Acquaroli gioca l’asso piglia tutto e per superare la crisi economica chiede di inserire tutte le Marche in una Zes, la Zona economica speciale. “Solo uno strumento forte come quello può mettere le Marche sui giusti binari per poter progettare uno sviluppo futuro all'altezza delle nostre potenzialità".
Solo che questo non dipende dalla Regione, ma dal Governo. E così, nel Bilancio 2021-2023 gli assessori che guardano ai conti, Guido Castelli, e allo Sviluppo, Mirco Carloni, hanno inserito le misure migliori possibili. “Una manovra che – ribadisce Acquaroli - pone grande attenzione su famiglie, imprese, fragilità ed eccellenze e che conterrà misure per favorire il rilancio dei borghi e dei centri storici".
Alcuni degli ambiti di intervento per il 2021: 10 milioni per promozione turistica, 15 milioni per il sostegno per l'emergenza lavorativa nelle aree di crisi complessa, 3 milioni per disabili e salute mentale, 1,5 milioni di euro per l'impresa 4.0, quasi 1,9 milioni per il fondo a sostegno di famiglia, infanzia e adolescenza e 1,9 milioni per la non autosufficienza degli anziani e 2 milioni per il progetto della telemedicina nelle aree interne.
L'impianto generale della manovra economica regionale 2021 prevede risorse complessive per 4.190.471.866,63 euro. Per la Sanità ci sono 3.239.237.312,51 e 951.234.554,12 euro per altri interventi. Queste alcune delle riforme operative avviate: due diligence e spending review del bilancio in ogni settore; costituzione dell'Agenzia per Turismo e Internazionalizzazione; trasformazione della Svim in Sviluppo Europa Marche; avvio procedura per l'attivazione della Zes Marche.
Questi alcuni esempi di misure operative previste per il 2021 nel bilancio regionale di previsione: per la Promozione turistica nazionale e internazionale 10.021.000 euro; Sviluppo dell'accoglienza turistica e albergo diffuso 960.000 euro; Valorizzazione delle eccellenze del territorio 1.539.000 euro; Fondo per l'innovazione digitale dell'impresa 4.0 1.500.000 euro Interventi per la creazione di nuove imprese start-up 1.000.000 euro; Interventi per gli accordi di filiera tra imprese. Misure di sostegno per l'emergenza lavorativa nelle aree di crisi complesse per 15.000.000 euro e interventi plurisettoriale di ristori per le imprese colpite da Covid-19 per 10.000.000 euro. Altri fondi riguardano famiglia, infanzia e adolescenza (1.890.000 euro), non-autosufficienza anziani (1.920.000 euro), non-autosufficienza di disabili gravissimi (2.250.000 euro), progetto telemedicina per le aree interne (2.000.000 euro).
Ci sono poi, ad esempio, il fondo per lo spettacolo dal vivo (1.800.000 euro), interventi per gli oratori marchigiani (300.000 euro) e interventi per lo sport (885.000 euro). Altre poste sostanziose sono per progettazione e realizzazione opere viarie (9,100.000 euro) Rinnovo mezzi del Trasporto Pubblico Locale (37.600.000 euro), Manutenzione del territorio (costa, fiumi, rischio idrogeologico, strade) 34.400.000 euro. Intervento bonus 110% sul patrimonio Erap (lavori per 250.000.000 euro).
Prevista anche la costituzione dell'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione e la trasformazione della Svim in Sviluppo Europa-Marche.
