PORTO SAN GIORGIO – Pesante il patrono quest’anno a Porto San Giorgio. da un lato messe e cerimonie religiose, inclusa quella che alle 119 porterà la statua del santo fino a piazzetta Silenzi, ma dall’altro c’è la ripercussione commerciale.
Cadendo di venerdì, infatti, per i negozi del centro commerciale (così viene considerato, ndr) che si trova di fianco dell’Oasi significa quattro giorni di chiusura. “Lo trovo incredibile, una mazzata su chi chiede solo di poter lavorare” commenta la consigliera comunale Maria Lina Vitturini.
Ieri infatti, a causa della legge nazionale e regionale, è stato considerato prefestivo e quindi destinato alla chiusura delle attività non essenziali. Chiaramente non sono mancate le telefonate in Comune e all’assessore Valerio Vesprini in primis. Si è attivato, ma non ha avuto potere di sorta: “Gli uffici sono stati chiari, questa è la norma. I vigili sono dovuti andare per verificare e poi posizionare le transenne. Mi rendo conto della difficoltà, ma su questo nulla potevamo”.
Qualche commerciante si è detto stupito, altri se lo aspettavano, di certo non possono appellarsi al santo per riaprire. “Mai come in questi momenti come politici siamo impotenti, ma fatti come questo vanno denunciati, anche solo per far riflettere chi prende decisioni così penalizzanti in una fase come questa” conclude la Vitturini.