FERMO - “L’immobile diventerà uno dei più importanti poli attrattivi culturali della città ed anche il terzo stralcio dei lavori, in corso di esecuzione, ha come obiettivo la realizzazione del museo archeologico e un’area eventi all’aperto, nel cortile, fino a collegarsi con le Cisterne Romane”. Questo sarà il Fontevecchia non appena terminati i lavori di recupero.
Un enorme edificio che permetterà alla città di valorizzare ancora meglio il suo grande patrimonio pubblico. un edificio che, si legge tra le righe, rende ancora più inutile parlare della Casina delle rose come contenitore culturale, “visto che Fermo ha bisogno di ricettività come dimostrano anche le 300 persone che erano in città pochi giorni fa” chiarisce il sindaco Paolo Calcinaro.
Il Fontevecchia, come l’ex Betti, hanno ricevuto nuovi fondi per la rigenerazione urbana dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno. Risorse utili a coprire le spese per la progettazione definitiva ed esecutiva di due interventi.
700mila euro suddivisi in 516 per il Fontevecchia, progetto relativo al restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico e rifunzionalizzazione, e 200mila per l’ex Betti con annesso miglioramento sismico.
“Finanziamenti che completano quelli già ottenuti per evitare una compartecipazione con fondi comunali. Ulteriore ossigeno per le casse. Merito va agli uffici e all’assessore Ingrid Luciani che sanno intercettare risorse che aggirano il fatto della ridotta la capacità degli Enti locali di programmare per proprio conto” sottolinea il sindaco Paolo Calcinaro.
All’interno del Fontevecchia, grazie a 13milioni di euro, ci saranno aree per il museo, botteghe dell’artigianato locale e spazi ad uso pubblico. Di questa somma fanno parte questi 516 mila euro. Mentre coni 4,7 milioni per l’ex Betti verrà realizzato lo ‘Spazio Betti’, ovvero un sistema di con una forte vocazione sociale suddivisi fra gli altri in formazione, attività di alloggio, ristorazione, accoglienza, un progetto che pone il tema della sostenibilità economica come suo cardine essenziale.
