FERMO – Nuovo record di positivi nelle Marche. nelle ultime 24 ore sono stati individuati 575 nuovi casi di 'Covid-19', 280 dei quali nella fascia di età tra 25 e 59 anni. Ieri erano stati 480, il 12,7% contro i 16,4%.
Il tasso di incidenza cumulativo su 100 mila abitanti continua a crescere ed ora è a 162,30, mentre ieri era stato 149,99. I casi? 132 in provincia di Ancona, 86 in provincia di Macerata, 164 in quella di Pesaro-Urbino, 63 nel Fermano, 103 nel Piceno e 27 fuori regione. Dall'inizio della crisi pandemica sono stati individuati 27.526 casi in provincia di Pesaro-Urbino, 37.605 in provincia di Ancona, 25.402 in quella di Macerata, 12.789 nel Fermano e 13.704 nel Piceno; inoltre, sono 5.431 i casi che si riferiscono a residenti fuori regione.
MASCHERINE IN STRADA
Di fronte a questi dati, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, ha preso la stessa decisione di Milano e Bergamo: “L’appello che faccio è quello di vaccinarsi, perché non c’è altra soluzione per difendersi dal Covid-19 e per uscire velocemente da questa Pandemia. È un dovere nei confronti delle persone che non ci sono più e dei medici, infermieri, operatori sanitari che da mesi stanno combattendo questa battaglia. Intanto, nelle zone centrali della città, per vivere in serenità anche il mercatino e i negozi, la mascherina all’aperto è obbligatoria dalle 10 alle 22”.
Una scelta che non prende, al momento, il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro: “Non è necessaria in questa fase. Ma monitoreremo giorno per giorno, magari adotteremo questa misura in occasione dell’8 dicembre, in contemporanea alla fiera”.
Tornando ai numeri, tre le vittime di oggi. Nelle terapie intensive ci sono 23 pazienti: 13 a Pesaro, 5 (+1) a Torrette, 1 in pediatria al Salesi, 2 a Fermo e 2 (-1) a San Benedetto del Tronto. Nei reparti non intensivi sono in 51, mentre sono 43 (-3) gli ospiti nella Rsa di Campofilone (Fermo) e 47 (+3) a Galantara (Pesaro Urbino).
VACCINO ANTINFLUENZALE
Da mercoledì, invece, si parte con il vaccino antinfluenzale in farmacia, ma già da oggi gli over 18 possono prenotare la propria dose. Per tutte le categorie per cui è raccomandato il siero, per esempio chi ha malattie croniche a rischio di complicanze, età avanzata, le categorie professionali e lavorative particolarmente esposte al rischio di contagio, la vaccinazione antinfluenzale è a carico del Servizio sanitario nazionale. Ma lo è anche per i cittadini perché la Regione, secondo i parametri tariffari previsti dall'accordo nazionale, rimborsa le spese sia delle dosi vaccinali distribuite dall'Asur, sia dell'inoculazione e dei dispositivi di protezione individuali.
"Il vaccino antinfluenzale- sottolinea l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini- è un valido presidio in questo anno segnato dalla pandemia. Abbiamo raddoppiato le scorte rispetto all'anno scorso. Le farmacie sono capillarmente diffuse sul territorio e questo ci permette di raggiungere tutti coloro che ne hanno diritto". Le farmacie marchigiane aderenti potranno quindi da oggi inviare uno specifico modulo di adesione all'iniziativa e poi affiggere nei locali un avviso per i clienti che sarà possibile somministrare il vaccino antinfluenzale fino al 31 gennaio 2022.
"Le farmacie, sempre più, svolgono un ruolo importante anche come servizi di prossimità- conclude Saltamartini- sia nell'assistenza che nella prevenzione confermando il loro essere punto di riferimento essenziale per i cittadini".