SANT’ELPIDIO A MARE – Magari non saranno le immagini risolutive, ma di certo grazie al sistema di videosorveglianza le forze dell’ordine sanno come si sono mossi i rapinatori dell’ufficio postale di Sant’Elpidio a Mare.
La prima auto era stata ritrovata poco distante, senza targa. Gli inquirenti sono però riusciti a risalire alla provenienza, una macchina rubata vicino a Torino. Poi, le telecamere hanno inquadrato una Jaguar, secondo mezzo usato per la fuga. Anche in questo caso, però, si parla di un’automobile rubata, ma in Emilia Romagna, verso Ferrara. Quasi sicuramente non sarà stata quella la macchina finale della banda.
Le indagini proseguono. Il sindaco Terrenzi ha subito messo a diposizione il sistema di videosorveglianza elpidiense, che è uno dei migliori della provincia. a questo si aggiungono le testimonianze delle persone che in quel momento, in cui sono partiti anche dei colpi di pistola, erano dentro e fuori dall’ufficio postale dove stavano consegnando i due sacchi pieni di soldi per pagare le pensioni.
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