RAPAGNANO - Si apre il sipario del teatro Emiliani di Rapagnano. Le poltroncine rosse sono pronte ad accogliere gli spettatori per la nuova stagione teatrale del comune. “Si rafforza il sodalizio con l’Amat, non solo soci, ma partner operativi visto che gli abbiamo affidato la gestione di questa stagione” speiga Elisabetta Ceroni, sindaca cresciuta a 'pane e teatro' con otto anni di esperienza come mascherina al teatro delll'Aquila.
Sono stati ridotti gli spettacoli, da cinque a tre, per crescere nella qualità: “E infatti, personaggi di spicco per attrarre il pubblico”. Ci sono anche due esclusive regionali: “Questo ci permetterà di avvicinare pubblico da fuori provincia, un motivo di vanto come accaduto nel passato. Noi crediamo nel teatro e ci investiamo”.
Parte dell’organizzazione è la maestra Rossella Ortenzi, che dopo 41 anni è andata i pensione il 30 giugno, che porta la sua passione: “Quando ha lasciato la scuola ci siamo dispiaciuti e così abbiamo deciso di coinvolgerla nella consulenza e ci ha aiutato a relazionarci con la Fondazione Carifermo che con il suo contributo rende la stagione ancora più di qualità” ribadisce Ceroni.
La Pro Loco gestisce il teatro sotto l’occhio vigile della consigliera comunale Ramini. “Sono arrivata 40 anni fa e ho subito iniziato a collaborare con il comune. Ho trovato Remigio Ceroni, un sindaco con cui abbiamo visto costruire nuove scuole senza mai fermare la voglia di offrire opportunità culturali. Quindi, alla chiamata della sindaca Elisabetta non potevo che accettare l’incarico. Il mio compito è lavorare sulle nuove generazioni, proseguire quel lavoro fatto in aula di scoperta e conoscenza. In un mondo che corre veloce e spesso dimentica valori fondamentali, un mondo speso povero di emozioni che ha bisogno del teatro, delle sue emozioni” racconta la maestra, oggi consulente, Rossella.
Che è da sempre abbonata al tetro di Montegiorgio e che con il direttore artistico Ballestra ha valutato gli spettacoli da portare a Rapagnano “per alzare il livello e conquistare così anche i giovani. Ci proviamo”.
Affidando tutto ad Amat, ci sarà anche la possibilità di un abbonamento: al biglietto ogni spettacolo costa 20 euro, tre spettacoli 50 euro. il gospel gratuito e gli spettacoli con le scuole, in programma nei prossimi giorni, parte la campagna direttamente all’Emiliani”.
Nel dettaglio entra Gilberto Santini, direttore Amat, è stato chi ci ha creduto subito: “Pensando al prezzo, regaliamolo per Natale” è il suo consiglio. “Questo è un progetto importante perché siamo andati oltre gli spettacoli. È la prima volta che entro in questo teatro, è molto bello, è molto comodo e ben si inserisce tra i tanti luoghi storici”.
La stagione ha un tema, ‘Relazioni’. “I tre spettacoli riflettono su questo tema. C’è anche uno sguardo intelligente al made in Marche di qualità, con il coinvolgimento di realtà professionali, come Synergie Arte Teatro. “Si parte con Stefano Artissunch, Attilio Fontana e Rosita Celentano che rileggono ‘L’illusione coniugale’ di un autore francese. Una commedia intelligente” prosegue Santini (25 gennaio).
Esclusiva regionale è lo spettacolo che Santini ha amato con Family: “L’ho proposto ad altri, ci ha creduto la Ceroni grazie anche a Gianluca Ballestra che dirige il centro di produzione dove è nato lo spettacolo. Tecnicamente è un musical, ma in forma disarticolata. Otto attori che cantano e recitano, reduci dal successo di Milano”. In scena ci sarà, Roberto Marinelli, attore civitanovese di caratura nazionale” (12 febbraio). Infine, il primo Marzo si ride con Debora Villa e ‘Gli uomini vengono da Marte, le donne da venere’. “Affronta la relazione tra i due sessi con ironia”.
Soddisfatto davvero Santini: “Molto felici come Amat di poterla organizzare e affiancare il comune, quando c’è la sinergia di interessi e intelligenze vengono fuori progetti importanti. Per cui, fatevi un regalo di Natale e comprate l’abbonamento per i tre spettacoli”.
Tornerà anche il teatro dialettale, ma è nelle mani della Pro Loco. “Differenziare le due programmazioni è stato un obiettivo. Nulla esclude l’altro” conclude la sindaca.
r.vit.