Prosa e musical, sei spettacoli, a 50 euro. Per le commedie dialettali 30 euro, altrimenti i biglietti vanno da 7 a 10 euro, con sconti per i ridotti.
RAPAGNANO – I magnifici 12. Per i dieci anni del teatro Giacomo Emiliani il sindaco Remigio Ceroni ha chiesto il massimo sforzo alla Pro Loco e alla direttrice artistica Maja Matic. Con 50mila presenze e oltre 300 serate in due lustri, si riparte: asso nella manica Paola Minaccioni che ad aprile salirà sul palco del teatro costato quasi due milioni di euro, fondi intercettati abilmente dal sindaco a inizio anni 2000. “Il più grande investimento di questo Comune che non aveva più un teatro da dopo la guerra, quando i polacchi bruciarono il legno della sala all’interno del palazzo comunale per scaldarsi” sottolinea il sindaco.
Marcello Biondi è raggiante: “Dal 2009 siamo in campo. Ogni anno una stagione teatrale, negli ultimi tre anni è arrivata Maja Matic. I risultati continuano a darci regione. Partiamo un po’ in ritardo, il teatro ha riaperto il 7 dicembre dopo lavori necessari e poi fino a Natale abbiamo le scuole che lo utilizzano, oltre che i fedeli visto che Rapagnano è senza chiese agibili”.
Per questo, si parte il 28 dicembre, ma la stagione reale ha il via l’11 gennaio. “Lo spettacolo del 28 dicembre è offerto dalla Pro Loco alla cittadinanza: ingresso gratuito per vincere dalle 21.30 ‘Quelli che non solo gospel’. Un regalo per tutti” sottolinea la Matic. La Pro Loco, con il presidente Marcello Biondi, è l’anima del teatro. Se da dieci anni funziona è perché da anni si vive in simbiosi con il Comune: il sindaco ci dà gratis il Comune, noi ci occupiamo anche delle piccole manutenzioni” prosegue Biondi.
Dopo il Gospel, l’11 gennaio ‘I più grandi successi italiani degli anni 60’ con la regista Carla Rossetti che guida il gruppo di Disordine e le Miss Fever. “Per noi di Disordine Oltre il Teatro questo è un teatro speciale. Un concerto di 85 minuti con brani cantati live con diverse coreografie e alcuni momenti attoriali in cui emergerà la vita del periodo, dal Piper all’evoluzione della donna passando per la Vespa”.
Tra i momenti di prosa e musica ci sono le cinque commedie dialettali. “I cittadini ce le chiedono, le attendono. Sono appuntamenti con un abbonamento proprio, si va dalla compagnia di Lapedona a quella di Mogliano, da Loro Piceno a Falerone fino agli Indimenticabili di Torre San patrizio”.
Il 25 gennaio per il cartellone di prosa arriva Manu Latini-Jonny Dorelli con il ‘Taxi a due piazze’ di Progetto Musical. Intenso il mese di febbraio. Confermato anche lo spettacolo pomeridiano, che piace alle famiglie, il 9 febbraio: “Un sogno intorno al Mondo porta i più grandi spettacoli della Disney sul palco: sirenetta, il gobbo, Mary Poppins e il re leone”. Dopo il dialettale ecco il 29 febbraio con Roberto Rossetti e il suo ‘L’importanza di chiamarsi onesto’.
A marzo si canta in ricordo di Pino Daniele insieme con l’Admo: ‘Doria canta Pino’ debutta a teatro con la fermana Alessandra Doria. “Partner etico per sensibilizzare il pubblico, ci saranno alcune testimonianze di donatori e riceventi. Da non perdere quindi il 14 marzo”. Gran chiusura con Paola Minaccioni ad aprile: “Uno spettacolo rivisitato per la regia di Paola Rota. Ci fa riflettere sul nostro essere senza dimenticare le sue imitazioni che vanno dalla Meloni alla Ferilli. Ormai è un'amica, ha subito detto sì” conclude Matic.
Prosa e musical, sei spettacoli, a 50 euro. Per le commedie dialettali 30 euro, altrimenti i biglietti vanno da 7 a 10 euro, con sconti per i ridotti. Solo per la Minaccioni biglietto a 15 euro, ma per chi si abbona lo spettacolo è compreso. Partner chiave per a biglietteria è la tabaccheria B&B di Magliano di Tenna. “Grazie al sindaco, per il supporto morale, e i partner commerciali altrimenti la stagione sarebbe stata difficile. Per fortuna i privati, che sono tanti e piccoli: ci fanno capire che il teatro è ben visto” concludono Matic e Biondi