di Raffaele Vitali
FERMO – Andrea Tubaldi si siede al fianco di Danilo Bompadre, nuovo responsabile marketing: la Fermana getta le basi per una stagione in serie C.
“Non siamo immobili, siamo ripartiti però dalle ceneri”. Non usa mezze parole il dg. “Stiamo costruendo le basi, se sono solide avremo iniziato al meglio”. Entro 48 ore sarà presentato il nuovo allenatore in attesa della conferma del ripescaggio “per cui incrociamo le dita, è prevista per domani”.
Il Comune c’è, la presenza dell’assessore Alberto Maria Scarfini lo conferma. “Lo ribadisco, quelle che stiamo costruendo sono basi solide, come chiesto dai soci. Non dobbiamo dare una immagine migliore, ma dobbiamo darla diversa”.
Anche per questo è stato scelto Bompadre, un avvocato esperto nel campo del marketing. “Il suo ruolo è aprire le porte della Fermana ai tifosi e al tessuto economico”. Appassionato di calcio, ex giocatore con un passato nella Primavera del Verona, gare in serie C e poi tanto dilettantismo. “La mia ultima esperienza è con il Trodica Calcio, un mondo diverso perché qui parliamo di professionismo, ma il calcio è lo stesso”.
Rivendica il suo ruolo: “Cercare di creare una relazione con il territorio, con gli imprenditori è fondamentale, sapendo anche coinvolgere chi arriva da fuori e cerca nel brand Fermana la sua visibilità”. Ma prima serve il legame con quello che ruota attorno al Recchioni, aiutato in questo anche dall’assessore.
“Non sapendo nulla della squadra, si complica un po’ la strategia. Ma se si parte da un settore giovanile con istruttori di primo livello sarebbe un segnale forte. Se poi ci saranno gli acquisti dovuti, sarà più semplice promuovere il tutto tra gli imprenditori”.
Da ideatore del ‘Premio Cesarini’, vorrebbe creare eventi di questo genere per far veicolare il nome di Fermo. A cominciare dalla presentazione della Fermana in cui sarà presente un volto nazionale, data ipotetica il 22 agosto.
“Ho chiesto di avere dei referenti tra i tifosi. Per me – prosegue Bompadre - è importante conoscere la passione che c’è attorno per poter anche coinvolgere il pubblico, perfino nelle scelte decisive sugli abbonamenti”.
E il Comune che può fare? “Periodo ansiogeno come tifoso e come assessore dopo la retrocessione. In tanti hanno lavorato, dalla società a Vecchiola per ridarci la serie C, che è una possibilità per la città. Se verrà dato appeal a questa squadra, gli imprenditori si avvicineranno” chiosa Scarfini che manda un messaggio di saluto a Luca Cognigni, il bomber di Fermo che dopo cinque anni lascia la sua maglia per perché non più parte del progetto e atteso in serie D dal Legnago.
Non teme le sfide Bompadre, è evidente ed è sicuro che avvicinerà quegli imprenditori che non sono mai stati troppi, come ha ricordato giorni fa il sindaco Calcinaro. “Sono partito dagli sponsor attuali della Fermana. Il mio compito è portare dentro anche le piccole realtà. Sono tanti in realtà, ma vanno incentivati. Lo faremo con gli eventi che diventeranno un matching tra imprenditori differenti. E poi penso all’area hospitality che diventa un luogo di vero incontro. Quelli che intanto porterò avanti girando sul territorio”.
Di certo avere un settore giovanile ben strutturato aiuterà anche ad avvicinare gli adulti: “Quando sono arrivato non ho trovato più nessuno, si erano già piazzati altrove. In settimana presenteremo il nuovo responsabile tecnico e allenatori” riprende Tubaldi.
L’obiettivo è di fare una squadra di giovani, che non significa per forza inesperti, in grado di salvarsi e mantenere la categoria, “nessuno vuole passare un’altra estate così. Di certo il settore giovanile sarà molto ben collegato con la prima squadra. Dobbiamo dare ai giovani la possibilità di sbagliare e riprovarci. Non vogliaamo più un caso Gemello. Non lavoreremo per contenitori stagni”.
Il sogno è allenarsi a Fermo, oltre che giocarci. Ma non è per adesso. “Non ci sono campi, manca l’educazione fisica, tutto vero ma la Fermana deve farsi promotrice di qualcosa di diverso. “I tempi sono stretti, non è pensabile oggi mettersi a lavorare per migliorare la Cops. Non sarà ‘Fermanello’ in poco tempo. Non è nei piani della società, perché oggi abbiamo impegni più gravosi e altre priorità. Ma dovremo curarlo e rivederlo. Al momento non abbiamo strutture per allenarci in città, ma stiamo valutando possibilità di interazione con Futura, Santa Caterina e Firmum” conclude Tubaldi annunciando che sabato iniziano gli allenamenti al Recchioni, dove si svolgerà la preparazione visto che il ritiro si terrà a villa Nazareth, vicino al seminario di Fermo.
In chiusura, le prime novità nello staff societario: Walter Matacotta diventa il Club Manager, “sarà il volto della Fermana sul territorio”, Rinaldo Chiappini è il nuovo team manager, “l’uomo che vivrà il campo, ha maturato esperienza a Montegiorgio”, mentre Roberto Cruciani è confermato nel ruolo di ufficio stampa.
