PORTO SAN GIORGIO – Isole ecologiche tecnologiche, Nicola Loira ci crede. E così la San Giorgio Distribuzione che ha investito 1,4milioni di euro per eliminare completamente il porta a porta.
Ma per la tariffa puntuale tutto si complica e non è un obiettivo dietro l’angolo. Per diverse ragioni, una è quella legata al dato fornito proprio oggi dall’Arpam regionale: la città di Porto San Giorgio è al terzultimo posto nelle Marche, quindi tra le peggiori nei comuni tra i 10 e i 20mila abitanti, per produzione di rifiuti indifferenziati, ben 216 chili pro capite all’anno contro i 70 di Castelfidardo, che ha 18mila abitanti.
Siccome le nuove isole eliminano la pesatura e valutano il numero di conferimenti, un calcolo sull’indifferenziato potrebbe portare a una tariffazione complicata e non vantaggiosa. “E poi meglio aspettare l’Ata e valutare una tariffa unica provinciale” precisa il direttore della partecipata, Marco Ceccarani.
Sulle isole, il sindaco Nicola Loira è soddisfatto: “Raggiungiamo un obiettivo, diamo un senso a una attività amministrativa. Basta sacchetti sui balconi, in garage non più angoscia di dover rispettare un orario per la raccolta, non più viaggi all’Ecocentro, da gennaio l’immondizia l’utente la conferisce quando vuole, all’ora che vuole e il rifiuto di cui ha bisogno”. È la rivoluzione per i sangiorgesi dopo il porta a porta spinto del primo Loira. “Con cui recuperammo così percentuali di differenziata, chiedendo un sacrificio alla città a cui oggi diciamo grazie”.
Dietro il progetto tecnologico c’è la volontà della Sgds con il direttore Marco Ceccarani, il geometra Andrea Palmieri e la neo amministratrice Maria Gabriella Caliandro. “Installarle in tutta la città era uno degli obiettivi più importanti. Siamo stati i primi a sperimentare le isole e oggi le abbiamo ovunque. E lo abbiamo fatto con la nostra partecipata e non con grandi società. Un investimento fatto con le proprie forze, visto che alle banche è bastata la serietà e l’ottima gestione mostrata negli ultimi anni” aggiunge Loira.
Le nuove isole sono personalizzate con le immagini della città: “Sono posizionate secondo criteri oggettivi, in prospettiva valuteremo eventuali modifiche, se necessarie” aggiunge l’assessore Andrea Di Virgilio. Nel merito entra Ceccarani: “Siamo una città turistica, il problema del porta a porta era reale durante l’estate. Crescono i costi degli smaltimenti, se ottimizziamo la raccolta contrastiamo l’incremento dei costi del servizio. Le nuove isole hanno un conferimento ancora più semplice. Non c’è pesatura, ma valutazione del volume, più semplice per eventualmente calcolare la tariffa puntuale, come fanno nel nord Italia”.
Obiettivo è attivare anche un’App che comunica quando l’isola è piena, un avviso per l’operatore e il cittadino che potrebbe così usarne una differente. “Le isole riducono anche gli spostamenti dei campion, quindi meno CO2 e inquinamento” prosegue Ceccarani.
La mappatura delle isole è pronta: risposta ai cittadini è il primo criterio, si cerca di stare nei duecento metri, necessità di viabilità e di volumetrie a seguire. Nel piano resta salvo l’Ecocentro dove si accederà con la tessera. Isole un po’ più grandi, avendo inserito anche vetro e barattolame, ma non ovunque perché si è studiata anche la necessità delle frazioni.
I sacchetti fornirà ogni due mesi i sacchetti che saranno più numerosi e più piccoli per favorire un utilizzo continuo. “I sacconi intaserebbero l’isola. Nel caso di tariffa unica – prosegue Ceccarani - il controllo si farà sull’indifferenziato, sugli svuotamenti. E comunque si parla sempre di quota fissa e variabile”.
Chiusura affidata alla amministratrice Maria Gabriella Caliandro, che eredita un sistema ddi raccolta e che dovrà vincere la sfida della riduzione della quantità di indifferenziato: “Un progetto approvato nel dicembre 2019, rispettati i tempi previsti. Buon segno. Diamo libertà di orario e di conferimento con un investimento importante che ha incontrato il favore del settore bancario, proprio per la solidità della società guidata bene per anni da Renzo Interlenghi”.
r.vit.