Lo hanno cercato per una settimana, da quando sabato scorso la mamma ha dato l’allarme non vedendolo tornare a casa. E’ stato ritrovato stamattina ad Ancona dagli agenti della Squadra mobile su un treno che arrivava da Roma il 15enne fermano scappato da casa.
Le ricerche erano state estese anche in Francia dove vive il papà del ragazzino. Sono stati lunghi giorni di indagini, di attività svolte di giorno e di notte dal personale della questura che fin dall’inizio ha cercato ogni traccia possibile per risalire alle zone del territorio nazionale e fuori dai confini italiani nelle quali il minore si era rifugiato.
Immediata è stata anche la collaborazione con l’autorità giudiziaria fermana e con tutti gli uffici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sia per rilevare la sua posizione che per estendere le ricerche in Francia, dove lavora il padre. Ma del minore scomparso nessuna traccia.
Anche la Polizia francese, grazie all’interessamento del Servizio di Cooperazione Internazionale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha attivato ogni possibile ricerca nei luoghi dove il 15enne avrebbe potuto recarsi. Il giovane, esperto nel gioco degli scacchi, ha messo alla prova come in una partita la polizia che dopo sette giorni lo ha rintracciato e riconsegnato alla mamma.
Gli agenti lo hanno individuato ieri sera a Roma e stamattina l’epilogo della vicenda che ha tenuto i familiari con il fiato sospeso per giorni. Il giovane, visti i poliziotti in borghese sul treno, ha tentato di eludere il controllo, di allontanarsi per scendere alla prima stazione utile, ma non aveva più scampo. Agli agenti della questura di Fermo il plauso del prefetto Filippi che ha coordinato fin dal primo momento le indagini.