FERMO – C’è un problema a Fermo. E va affrontato, con convinzione. Ci sono denunce, ma non ci sono colpevoli. Ma questa notte, per la quinta volta, un pesante atto vandalico è stato messo a segno nei confronti di Vera Tv, la televisione che ha la sua sede principale a San Benedetto del Tronto e che da tempo ha investito risorse e capitale umano su Fermo.
Questa notte uno o più delinquenti hanno imbrattato con la vernice l’auto aziendale. Ed è la seconda volta che avviene. Infatti, era già accaduto nel parcheggio della Provincia di Fermo, dove purtroppo non c’erano telecamere, in quel caso contro l’auto dell’operatore della televisione.
Al centro delle attenzioni, evidentemente, la televisione e la sua corrispondente fermana, Donatella Lappa. A riprova, anche uno striscione di pessimo gusto posizionato lungo la strada nuova, sopra lo spazio che la televisione ha affittato per aprire la redazione fermana. Striscione rimosso da non si sa chi, dopo un giorno, piegato e lasciato sul muretto, fino a quando non è stato recuperato dalla stessa giornalista e portato in caserma.
La giornalista, sentita dai carabinieri, ha denunciato gli atti vandalici, ha segnalato persone, ha portato testimonianze. Ma ancora nulla. È necessario intervenire, perché fino a oggi il delinquente si è fermato agli atti vandalici, ma poi? “Questo – sottolinea la direttrice della televisione, Gloria Caioni – è vero e proprio stalking nei confronti della televisione e della nostra giornalista”.
Anche perché a questi atti si aggiungono le gomme tagliate, che hanno dato il via alla vicenda il 27 aprile, e la colla messa sulle serrature della futura redazione. “Difficile lavorare in maniera serena in questo modo, mi chiedo se si stia aspettando che accada qualcosa di più grave per intervenire” conclude Gloria Caioni lanciando così l’ennesimo appello alle forze dell’ordine. Ma anche ai cittaidni, perché si parla tanto di ‘controllo del vicinato’ e stupisce che in una strada a pochi metri dalla caserma dei carabinieri nessuno si sia accorto che qualcuno stava buttando vernice sull’auto aziendale usata dalla giornalista.
r.vit.