MONTE VIDON COMBATTE – Dove ci sono dei rifiuti da raccogliere, loro arrivano. Sono i ragazzi di ‘Questione natura’. Questa volta il presidente Roberto Cameli ha fatto tappa a Monte Vidon Combatte.
La coscienza civica tra i cittadini cresce ogni giorno, almeno a livello di volontariato, accade a Fermo con il gruppo raccontato anche via social da Sonia Trocchianesi, avviene nei piccoli comuni con Cameli che si è dato un compito preciso: recuperare le mascherine abbandonate in strada.
“Alla fine – racconta, - in paese ne abbiamo trovate 12. Un numero relativamente basso e siamo rimasti piacevolmente sorpresi anche dalla pulizia delle strade e dal buonsenso dei montevidonesi, che tengono splendido il loro angolo di paradiso nel mondo”.
La mattinata di pulizia è così diventato un momento di conoscenza culturale: “Abbiamo potuto ammirare luoghi splendidi. Dalle storiche mura che si aprono con una originale porta a doppia fornice del XV secolo alla Chiesa sconsacrata di origine paleocristiana di San Procolo dove si conserva un ciclo di affreschi attribuiti in parte alla scuola dei monaci-pittori farfensi, seguendo la scia di Fra Marino Angeli, che dipinse il "Polittico di Collina" e la sua opera più famosa, la "Madonna delle Rose". Un altro gioiello è il "Parco della Rimembranza", luogo ricco di opportunità: sculture, panchine, tavolini, alberi e una vista mozzafiato che dai Monti Sibillini spazia fino al Mare Adriatico”. La speranza è che la pulizia resista: “Intanto diciamo grazie a cittadini e amministrazione che si impegnano per mantenere questa perla lucida e all'avanguardia”.