SANT’ELPIDIO A MARE - Due mani a forma di coppa, ancorate a terra dalle radici, che reggono una casa, il mondo, un cuore e i simboli del maschile e del femminile. L’hanno pensato così, i ragazzi dei centri diurni di Sant’Elpidio a Mare, il logo della Commissione pari opportunità.
«Eravamo convinte – spiega la presidente della commissione Manuelita Torresi – che il nostro logo fosse in buone mani e ne abbiamo avuto la prova concreta ieri». Quando il logo che accompagnerà la comunicazione istituzionale della commissione è stato presentato. Un progetto partito con l’assessora Stefania Torresi, portato avanti da Giulia Ciarapica e concluso da Federica Paccapelo.
«Abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi – spiega Torresi – che, nel tempo, più volte hanno dato dimostrazione di avere tutte le carte in regola per potersi esprimere artisticamente. Il logo che hanno realizzato interpreta appieno lo spirito della nostra commissione, riassumendo in un’immagine più elementi qualificanti, per una concezione di pari opportunità che non si limiti alla classica parità di genere, ma sia intesa come integrazione, inclusione, collaborazione ad ampio raggio».
Ringrazia i ragazzi, Paccapelo, «che hanno anche contribuito ad abbellire, in precedenza, il parco Montevidoni con dei bellissimi murales. Grazie alle loro famiglie che sempre li sostengono e agli operatori che, con dedizione, li seguono nelle attività quotidiane e li guidano nel rapportarsi con la collettività, che è orgogliosa del loro contributo». Il logo, rielaborato graficamente, è stato stampato su un pannello su cui ragazzi hanno lasciato i loro nomi.
Francesca Pasquali