PORTO SANT’ELPIDIO – Mentre a livello nazionale il Governo si prepara a sbloccare il ponte sullo stretto di Messina, riprendendo il progetto stoppato 10 anni fa, ad Ancona l’assessore regionale Francesco Baldelli ha in mano il progetto definitivo per il ponte che collegherà il casello di Porto Sant’Elpidio alla nuova Lungotenna.
Un’opera da 2,5 milioni di euro frutto dell’impegno del consigliere regionale Andrea Putzu, che monitora il tutto anche da Bruxelles dove rappresenta le Marche al Comitato delle Regioni, su delega del presidente Acquaroli.
Non sarà colossale come quello su cui punta Matteo Salvini, che è a campata unica e sarà il ponte sospeso strallato più lungo al mondo: 3,2 chilometri. Inizio lavori entro il 2024 per un’opera che coinvolgerà due regioni, Anas e Rfi.
Tornando alla ‘piccola’ quanto importante opera fermana, se non dovessero essere sufficienti le risorse, la regione è pronta a intervenire ancora. Ma queste sono certe, come il progetto e i tempi di realizzazione che potrebbero essere anche più rapidi della Lungotenna stessa, di cui si parla da anni, finanziata con 5 milioni dall’allora assessore Cesetti, ma poi rimasta impantanata sulla necessità di migliorare il progetto, con conseguente rincaro dell’opera in vista del ponte sul fiume.
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