FERMO - Una giornata pesante sul fronte della lotta al Covid. non solo per il pronto soccorso, che anche contava 16 pazienti postivi speranzosi di un ricovero impossibile perché i posti dentro il Murri sono pieni. E l’assistenza diventa sempre più difficile visto che il primario Valentino ha sempre meno forza medica a disposizione, sono rimasti in tre rispetto agli oltre venti che dovrebbero essere in servizio in quello che è l’unico ospedale della provincia.
A colpire sono soprattutto per le vittime, 11 nelle Marche. E sono quattro i decessi legati anche alla positività al Covid 19 nel Fermano: tre a Fermo, un 60enne, una 83enne e una 98enne, e una 78enne a Campofilone. Ecco che di fronte a questo quadro, la politica deve battere in colpo, e in fretta.
I contagi hanno raggiunto gli 8mila in un giorno nelle Marche, 909 nel Fermano, ma secondo l'Osservatorio Epidemiologico regionale, la curva del contagio è sostanzialmente appiattita anche se ci si muove al confine con la zona arancione.
I degenti sono in totale 354, +4 rispetto a ieri, +5 in Terapia intensiva (59) con una saturazione dei posti (256 in totale) che sale al 23,4%; +1 in Semintensiva (76) e -2 in reparti non intensivi (219), che portano la saturazione dell'Area Medica a 295 posti, -1, pari al 29,2%, al netto di 21 dimessi.
Il contagio circola maggiormente tra persone di età tra compresa tra 25 e 44 anni (2.169); seconda fascia più colpita per numero assoluto di contagi quella tra 45 e 59 anni (1.837); seguono 6-10 anni (790). I positivi a oggi sono 21.746 (+1.184) e le persone in quarantena 70.652 (+660). I guariti/dimessi salgono a 207.086 (+6.611) dall'inizio della pandemia.
