FERMO - “Credito, ma non solo, perché l’impresa la accompagniamo nella sua crescita”. Così Guido Castelli, assessore al Bilancio della Regione Marche presenta il fondo per il microcredito finanziato con quattro milioni.
“Destinato alle piccole e micro imprese che spesso non hanno accesso al credito tradizionale per mancanza di garanzie creditizie, sia per sostenerle finanziariamente al fine di avviare o potenziare un'attività, sia per accompagnarle nella professionalizzazione con un tutoraggio qualificato da parte dei gestori del Fondo. Lo spirito della misura è proprio questo: offrire non solo opportunità finanziarie altrimenti negate, ma anche favorire una cultura d'impresa più moderna e al passo coi tempi” riprende l’assessore.
È soddisfatto Castelli: “Parliamo di ‘finanza umanizzante’ che include e crea sviluppo. Parliamo di un Fondo rotativo, cioè che si autoalimenta e moltiplica l'investimento iniziale: la restituzione dei prestiti metterà in circolo altri investimenti per le stesse finalità e quindi per nuovi progetti”.
Una risposta concreta che la Regione voleva dare alle difficoltà. “Lo strumento del microcredito, infatti, è destinato allo sviluppo di un progetto d'impresa in fase di start up o entro i 5 anni di apertura della partita iva e si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un'attività di impresa o di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario in termini di credito ipotecario, che richiede garanzie reali o di credito chirografario, per assenza di sufficienti elementi di merito e garanzia creditizia. La finalità è anche quella di minimizzare i costi, i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione”.
Il finanziamento a tasso zero ha un importo massimo di 40 mila euro e un minimo di 5 mila. https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Attività-Produttive/Credito-e-finanza