Quattro luoghi da film: le Cisterne Romane, il Teatro dell’Aquila, Palazzo Erioni Falconi, la Sala del Mappamondo. “Un sogno che potrebbe diventare realtà grazie al progetto My Marche presentato a Venezia” spiega l’assessora Micol Lanzidei.
Il progetto è condensato in un libro fotografico, prodotto da Stefano Antonelli, consulente strategico ed esperto di marketing, con il contributo di Marche Film Commission ed è stato realizzato da Giuseppe Nardi, uno dei location manager italiani più affermati, che ha lavorato al capolavoro di Sorrentino "La grande bellezza" e alle grandi produzioni americane come “Spectre”, l’ultimo James Bond di Sam Mendes, “Ocean's Twelve” di Steven Soderbergh fino ai lungometraggi di Paolo Genovese come “Immaturi” e “Tutta colpa di Freud”.
Il volume è destinato produttori e registi internazionali allo scopo di ispirare la realizzazione in loco di produzioni cinematografiche, pubblicitarie, televisive e fotografiche.
“Questo progetto rappresenta un momento di grande promozione culturale e turistica per la città” aggiungono. In tale ambito Francesco Gesualdi ha presentato la collaborazione con Stefano Antonelli, che a Venezia ha organizzato una serie di incontri con produttori internazionali per la promozione della realizzazione di importanti produzioni cinematografiche nelle Marche.
“Abbiamo iniziato un percorso per far conoscere le Marche a produttori di Hollywood e a registi premi Oscar – ha dichiarato Stefano Antonelli – Stiamo lavorando con i Comuni per comunicare efficacemente le bellezze dei territori e creare una forte sinergia per facilitare il lavoro di grandi troupe cinematografiche”.