FERMO -
FERMO – 'In altre parole'. Quattro comuni fanno squadra e insieme hanno ideato una campagna comunicativa contro la violenza sulle donne. Per le strade di Jesi, Fermo, Porto San Giorgio e Monte Urano troneggiano gli stessi manifesti.
Un progetto, ideato da “Pensiero Manifesto”, che con il patrocinio dei rispettivi Comuni coinvolti si pone come obiettivo quello di sensibilizzare su questa tematica con la collaborazione dell’Associazione Karussell. Dieci sono i manifesti sviluppati che prendono spazio all’interno di queste quattro città coinvolte.
“Sembra retorico ma il 25 novembre va celebrato tutti i giorni dell’anno. Perché – sottolinea l’assessora alle Pari Opportunità Micol Lanzidei – accendiamo i fari su questa tematica, ma sta a noi tenerli accesi sempre, educare ai sentimenti, al rispetto, all’amore. Non deve essere la Giornata delle frasi fatte o dei luoghi comuni, ma la giornata della consapevolezza e della riflessione”.
Stimolare la collettività a riflettere: “Dobbiamo lavorare sul ruolo della cultura che educa al bello e ai sentimenti, su quelle capacità che sbandieriamo solo in potenza ma non in atto, di cui però abbiamo bisogno, su quella pedagogia all’affettività che è preziosa e imprescindibile alla crescita”.
Impegno che ha fatto suo Romina Giommarini, presidente commissione pari opportunità di Fermo: “La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne consente a ciascun individuo di riflettere sul proprio comportamento e prendere posizione contro qualsiasi forma di violenza di genere. Ciascuno ha un ruolo cruciale nel cambiamento di questa realtà e l'obiettivo della parità di genere può essere raggiunto solo attraverso un impegno individuale e collettivo”.
Si chiama “In altre parole” il progetto che, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne il 25 novembre, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, rivelerà per le strade di Jesi, Fermo, Porto San Giorgio e Monte Urano, sotto forma di manifesto, il dissenso nei confronti della violenza di genere.
Un progetto, ideato da “Pensiero Manifesto”, che con il patrocinio dei rispettivi Comuni coinvolti si pone come obiettivo quello di sensibilizzare su questa tematica con la collaborazione dell’Associazione Karussell.
Dieci sono i manifesti sviluppati che prendono spazio all’interno di queste quattro città coinvolte e che desterà l’attenzione sul messaggio.
“Questa giornata è la Giornata, ma non la sola. Sembra retorico ma il 25 novembre va celebrato tutti i giorni dell’anno – le parole dell’Assessora alle Pari Opportunità Micol Lanzidei – perché accendiamo i fari su questa tematica, ma sta a noi tenerli accesi sempre, educare ai sentimenti, al rispetto, all’amore. Non deve essere la Giornata delle frasi fatte o dei luoghi comuni, ma la giornata della consapevolezza e della riflessione sulle leve su cui la società deve ancora puntare per affermare determinati valori, sul ruolo della cultura che educa al bello ed ai sentimenti, su quelle capacità che sbandieriamo solo in potenza ma non in atto, di cui però abbiamo bisogno, su quella pedagogia all’affettività che è preziosa e imprescindibile alla crescita”.
“La giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne consente a ciascun individuo di riflettere sul proprio comportamento e prendere posizione contro qualsiasi forma di violenza di genere – ha detto la Presidente della Commissione Comunale per le Pari Opportunità Romina Giommarini. Ciascuno ha un ruolo cruciale nel cambiamento di questa realtà e l'obiettivo della parità di genere può essere raggiunto solo attraverso un impegno individuale e collettivo. Da più parti ci vengono presentati progetti che nascono a difesa della donna: noi della Commissione, per cui ringraziamo il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per il sostegno, vorremmo creare connessioni fra di essi, assicurando aiuto e sostegno a quante ne facciano richiesta e non solo ma cercando di dar voce a chi voce non l'ha più”.
