FERMO - Quella del presepe è un arte ricca di tradizione. A sette giorni dall’apertura della ventunesima edizione della mostra “Fermo la Città del Presepe” (taglio del nastro sabato 7, ore 18,30), gli Amici del Presepe di Fermo, Giovanni Varlese, Federico Balilli, Paola Tempestilli e Marco Ribera, guidati dai maestri Donatella Pieragostini, Natalino Mattieto e Domenico Nucci, lavorano incessantemente ai ritocchi delle scenografie all’interno della Piccole Cisterne Romane, in Largo Calzecchi Onesti.
Sono circa quaranta le opere esposte dagli artisti di Fermo, dei centro limitrofi, dalla Provincia di Ascoli e dal vicino Abruzzo.
Gli Amici del Presepe, lavorano da circa un mese per presentare al meglio la Mostra, per la visita della quale sono già giunte prenotazioni di gruppi provenienti da Arezzo, Udine e da Lecce.
Per la speciale occasione, dopo circa venti anni, grazie all’impegno di Padre Sante, direttore del Centro di Formazione Professionale degli Artigianelli sarà riaperto il Presepe Poliscenico Meccanico, Opera Don Ernesto Ricci.
Realizzato nel 1959 e restaurato dagli allievi del Centro Formazione Professionale Artigianelli e dalla Cooperativa Naval Artigianelli. Un evento di grandissima rilevanza per gli amanti del Presepe che cosi, almeno i meno giovani, potrà rivedere un’opera unica nel suo genere, mentre chi non l’ha mai visto, potrà ammirarlo in tutta la sua bellezza, attraverso numerosi “quadri” che vanno dall’Annunciazione alla Resurrezione.
La mostra, realizzata grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e dalla Pro Loco, oltre che di numerosi privati grazie ai quali è stato possibile stampare il catalogo, in 7.500 copie, con le foto delle opere esposte, come per l’anno passato ha ottenuto il patrocinio di “Poliarte Accademia Design” di Ancona.
A seguire il programma della giornata di Venerdì sette Dicembre.
Al mattino visita guidata della Mostra per la stampa e le autorità dalle ore 11.
Nel pomeriggio, alle 16 presso il Caffè Letterario “Dal Sacro al Profano”, tavola rotonda curata da Maria Nucci, che sarà aperta dai saluti del sindaco e degli assessori alla Cultura e al Commercio: relatori Linda Angelici sul tema Artistico-Artigianale, Andreucci Valentina, storica dell’arte e per l’aspetto psicologico il direttore dell’Accademia Poliarte, Giordano Pierlorenzi. Al termine della tavola rotonda taglio del nastro, presso le piccole Cisterne, poi da domenica otto dicembre al sei gennaio la Mostra sarà aperta tutti i giorni di pomeriggio, prefestivi e festivi anche il mattino.