FERMO – Alla fine della Tratta dei Barberi, una sola era la domanda: Pila avrà trovato il suo Diamante prezioso e vincente. Perché è la contrada bianco azzurra quella che da più tempo non alza le braccia al cielo. Martedì, giorno dell’Assunta, nove cavalli con altrettanti cavalieri faranno il possibile per uscire dalla curva a gomito che permette l’ingresso sul rettilineo dove una folla urlante attenderà il proprio beniamino.
La serata degli abbinamenti dei cavalli è stata uno spettacolo, come sempre. Perché la bravura del fantino, alla Cavalcata, non basta, serve anche la buona sorte o per chi crede davvero, la protezione della Madonna a cui la rievocazione è dedicata.
In attesa del corteo storico di domani sera, che sarà aperto dal suono delle campane alle 20, la Tratta è l’vento clou. Alla fine ogni priore, davanti agli occhi del podestà Calcinaro, ha estratto il nome del cavallo che difenderà i suoi colori su cui poi la dama ha posizionato la coccarda. Cavalli arrivati da diverse parti d’Italia: Audace da Clodia, Azoto da Clodia, Demoni, Diamante Prezioso, All, Cristal Grey, Clorindia, Curiossa, Corallu e Baronessa.
Oggi giornata di riposo, tutti i contradaioli ricaricano le pile. Domani al centro della prima scena decisa dal regista Adolfo Leoni ci saranno alfieri, musici, il capitano della Rocca e i Morlacchi, tutti insieme andranno a prendere le Magistrature in piazza del Popolo, dopodiché si formerà un piccolo corteo sino a San Zenone per permettere ai Priori di riunirsi con le rispettive contrade e di ricevere la benedizione di fra Andrea.
Parte da qui il corteo fino al duomo. Ospite una delegazione di Corridonia, i rappresentanti della rievocazione storica “La Margutta” che sul finire del XII secolo portava a Fermo, in occasione delle festività dell'Assunta, ricchi doni in natura.
Il giorno di ferragosto, invece, il programma prevede tre momenti: alle 10.30 in Cattedrale la presentazione dei fantini e la benedizione delle giubbe; alle 15 il via al corteo storico per il trasferimento al campo di gara; alle 17 il Palio con due batterie da cinque contrade e una corsa finale. Dopo la festa finale in piazza, concerto degli “Zio Pecos”. (foto Corazza)
Gli abbinamenti
Castello – Baronessa
Campolege – All
Capodarco – Cristal Grey
San Martino – Corallu
Torre di Palme – Demoni
Molini Girola – Clorindia
San Bartolomeo – Azoto da Clodia
Fiorenza – Audace da Clodia
Campiglione – Curiossa
Pila – Diamante Prezioso