FERMO – Lido Tre Archi è una sfida, per tutti. e nessuno la vuol perdere. Non la criminalità, che cerca ogni volta nuovi canali di azione, non le istituzioni, che adottano provvedimenti estremi, come la muratura di appartamenti, non le forze dell’ordine, che stanno presidiando l’area nei tempi e modi possibili. Vigila su tutti il prefetto Vincenza Filippi che cerca di trovare la soluzione migliore per fermare i delinquenti confortandosi con sindaci e polizia.
Il primo cittadino di Fermo si è presentato all’ultimo Comitato per la Sicurezza con la nuova ordinanza che blinda i varchi d’accesso di alcuni immobili “di fatto abbandonati e occupati saltuariamente da soggetti non stanziali, prevalentemente di etnia nordafricana, che, dai rapporti informativi della questura, risultano irregolari sul territorio nazionale e, in alcuni casi, non espellibili perché sottoposti a procedimenti giudiziari, senza detenzione in carcere” spiega il prefetto.
Per fermare il prima possibile i criminali il prefetto annuncia che “saranno implementati i servizi di controllo del territorio con un presidio continuativo delle forze di polizia, attraverso una pattuglia a Lido Tre Archi nelle ore pomeridiane e serali, con turnazione oraria tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale”.
Non solo, terminata a Fase 1 del Covid 19 che impone controlli sul territorio, la prefetta dirotterà sempre più uomini e donne delle forze dell’ordine a Tre Archi per fare controlli anche dentro i palazzi, utilizzando anche reparti schierati.