FERMO Il prefetto di Fermo, Vincenza Filippi, ha approvato
l'aggiornamento del Piano provinciale di difesa civile. La stesura del
documento, redatto a conclusione di un articolato processo di
confronto e analisi, ha visto coinvolte tutte le componenti che danno
vita a livello locale al sistema di coordinamento della protezione e
della difesa civile. La normativa prevede che il prefetto, quale
rappresentante territoriale del Governo, assicuri «il concorso dello
Stato e delle relative strutture periferiche al sopraggiungere di
eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che, per loro
natura ed estensione, necessitano dell’intervento coordinato di più
enti o amministrazioni per l’attuazione degli interventi urgenti a
tutela e in soccorso della popolazione».
La difesa civile a livello locale si occupa delle attività civili
svolte dalle pubbliche amministrazioni e dalle istituzioni per
salvaguardare l’incolumità dei cittadini e la sicurezza dello Stato
attraverso la tutela degli “asset” strategici, fondamentali per
garantire la capacità di sopravvivenza economica, produttiva e
logistica della Nazione in occasione di eventuali gravi crisi di
carattere interno o internazionale. L’aggiornamento del piano
provinciale – fanno sapere dalla Prefettura – «è stata posta in essere
e in conseguenza di un processo più vasto, che ha avuto inizio e
impulso con l’approvazione del nuovo piano nazionale e delle nuove
linee guida in materia».
Francesca Pasquali