FERMO - Sinergia. Dopo ‘presenza’ è la seconda parola chiave che ha usto il questore Rosa Romano presentandosi. E sinergia significa operare insieme, ad esempio, alle polizie municipali, per raggiungere lo scopo: aumentare la sicurezza e fermare il crimine. È avvenuto lungo la costa fermana.
“Le attività di collaborazione con le forze dell’ordine vanno dai servizi congiunti di ordine e sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni sportive, socio-politiche e culturali, allo scambio di informazioni sulle risultanze delle attività di specifica competenza, così come il controllo del territorio, la vigilanza congiunta di zone a rischio ed i rapporti connessi ai sistemi di videosorveglianza comunali e molto altro” spiega il questore.
L’ultimo caso a Porto Sant’Elpidio, terra di confine per la prostituzione. Norme nazionali e regolamento di polizia urbana hanno ridotto il fenomeno.
Ad aprile 2019, dopo il nuovo regolamento comunale, sono stati attivati numerosi controlli congiunti, mirati al contrasto della prostituzione su strada allo scopo di tutelare il decoro urbano e preservare anche la tranquillità e sicurezza sociale, spesso turbate da tali dinamiche. Questo ha comportato una riduzione della presenza di lucciole, che hanno anche smesso di essere stabili.
Dopo il nuovo controllo, oltre alla sanzione amministrativa, per una prostituta è scattato il daspo urbano che vieta lo stazionamento dei destinatari, per molti mesi, in quelle determinate aree urbane.
“Malgrado l’emergenza epidemiologica abbia ulteriormente ridotto il numero dei soggetti dediti alla prostituzione per il timore di contagio dei clienti, un limitato numero continua la sua attività” ribadisce il questore che ieri ha dato il suo placet a un Daspo per una giovane straniera.