MONTERUBBIANO – Sicurezza e prevenzione, per riuscirci la prima regola è ‘fare squadra’. Su questo lavora il progetto S.IS.MA che unisce diverse squadre di Protezione Civile. A guidarle è Francesco Lusek, il disaster manager consulente, tra l’altro, della Prefettura di fermo.
“L’obiettivo è avere gruppi di volontari pronti in materia di primo intervento in caso di evento sismico, quelle operazioni essenziali in attesa dei professionisti”. Durante le esercitazioni hanno usato diverse tipologie di strumentazioni: dalla sonda per la video-ispezione di spazi ristretti al geofono per captare piccoli rumori provenienti da ambienti sotterranei, dalla termocamera come ausilio di ricerca di persone disperse tramite il calore corporeo a drone per la ricognizione dei danni e della scena dell’emergenza dall’alto.
La squadra di formatori è ricca di professionalità differenti, tute a disposizione dei gruppi coinvolti: Corpo Nazionale Guardie ai Fuochi- IX Reparto Marche, Protezione Civile di Comunanza e Magliano di Tenna, Croce Rossa Italiana di Monterubbiano.
“Il nostro – spiega Lusek - è un network che si sta sviluppando sul territorio nazionale ed estero. Abbiamo saputo coinvolgere professionisti, enti e organizzazioni di volontariato: tutti uniti dalla volontà di aumentare la capacità di reazione dei territori alle emergenze. Dopo un periodo di attività sperimentali, stiamo entrando nel vivo dello sviluppo della progettazione con varie iniziative che ci vedranno impegnati nel sud delle Marche, ma anche al di fuori del territorio regionale”.
Un aiuto al gruppo SiSMa arriverà anche dal protocollo firmato con il Corpo Nazionale Guardie ai Fuochi delle Marche guidato dalla Presidente Regionale Rossana Cinti. “Avremo volontari sempre più pronti a reagire in caso di emergenza” conclude Lusek ringraziando per la disponibilità la sindaca Marziali e il consigliere Loris Amurri.