PORTO SAN GIORGIO – “Vogliamo mettere in sicurezza la nostra collina”. Per questo, spiegano Valerio Vesprini e Fabio Senzacqua, sindaco e vice di Porto San Giorgio, sono statti preparati due progetti.
“Li abbiamo depositati il 12 gennaio per partecipare al bando indetto dal Ministero dell'Interno (settore Infrastrutture ambientali e Risorse idriche, linea di finanziamento per l'annualità 2024).
Il primo riguarda la strada di via Michelangelo (da via Rubicone sino a via Collina), l'altro la messa in sicurezza della zona a rischio idrogeologico di Monte Caccione.
“Per la strada di via Michelangelo, oltre al consolidamento e al rifacimento del manto stradale, il progetto prevede anche la realizzazione di marciapiedi ciclopedonali, pubblica illuminazione, opere di deflusso delle acque e caditoie: l'importo dei lavori è di circa 1.150.000 euro” riprende Senzacqua.
Più complesso ed articolato, invece, il progetto relativo alla messa in sicurezza di Monte Caccione che prevede opere di consolidamento delle aree a rischio frane identificate nel piano Pai (Piano di assetto idrogeologico della Regione Marche) in F-22-0080 (R2) e F-22-5015 (R3), ovvero in rischio medio e rischio elevato. Il costo delle opere è stato stimato in circa 3.800.000 euro.
Il bando, al momento, finanzia i progetti, il primo vale 100mila euro, il secondo 300mila. “Poi – proseguono gli amministratori - nell'anno successivo si potrà accedere a fondi di finanziamento dell'opera”.
Soddisfatto il sindaco: “E’ fondamentale intercettare bandi di questo tipo e di parteciparvi, azioni indispensabili per poter realizzare opere importanti e determinati per la città. Con il solo bilancio del nostro ente, infatti, sarebbe impensabile poter fare investimenti di tali portate”.
L’ottimo lavoro degli uffici comunali si valuterà tra qualche mese: “Abbiamo scelto aree con problematiche serie ed importanti relative alla sicurezza pubblica e all'incolumità dei cittadini, note già da tempo ma sempre trascurate dalle passate amministrazioni. Insomma, nessun progetto, nessun finanziamento, nulla di concreto e tangibile sino ad oggi”.