Appuntamento alle 18 in diretta sulla pagina Facebook dell'ente di formazione di Amandola.
AMANDOLA – L’incontro con Paola Nicolini, docente dell’università di Macerata, ha proiettato gli ascoltatori nel mondo della relazione con i più piccoli nell’era del Covid e del primo post pandemia “in cui non bisogna abbandonarli, perché si potrebbero rischiare regressioni”. Oggi, alle 18, sugli schermi di Wega, l’ente di formazione, porta tutti nel mondo della coppia, della relazione, vicina o a distanza. E lo fa affidandosi a un luminarie, il professor Maurizio Stupiggia.
Direttore della Scuola di Psicoterapia Biosistemica di Bologna e docente all’università Milano, Stupiggia affronterà “come il duro periodo del Covid, con il confinamento in casa forzato, ha cambiato il nostro rapporto con noi stessi, col nostro corpo, con la personale consapevolezza psico-fisica, ma soprattutto con le relazioni con gli altri quando la prossimità si è consumata in spazi ristretti e per un lungo periodo. Quali problematiche personali, di coppia e familiari ha portato alla luce e acutizzato questa esperienza restrittiva? Quali aspetti nuovi ha fatto scoprire di noi stessi e quali modifiche da apportare nel nostro approccio con gli altri? Come curare questi aspetti dopo il lockdown?” spiega Domenico Baratto, presidente di Wega.
Il titolo è ampio, “Il corpo, la relazione, la cura”, ma potrebbe allargarsi ancora di più con le domande degli ascoltatori, possibili durante il dialogo in giardino con lo stesso Baratto, Filippo Sabattini e il giornalista Raffaele Vitali. Si potrà assistere in diretta collegandosi alla pagina Facebook di Wega (www.facebook.com/wegaformazione).
“Quinto incontro del progetto che sta riscuotendo molta partecipazione, interesse, seguito e consensi. Un personaggio di alto calibro che fa seguito a quello con la professoressa Paola Nicolini, psicologa, psicoterapeuta e docente di psicologia dello sviluppo e dell'educazione, e a quelli con lo staff di formatori professionali di Wega” conclude Baratto.
