FERMO – La scuola come primo ponte verso la normalità, verso la vita. È la storia di Catarina, che è diventata una studentessa ella IICL al Liceo Linguistico di Fermo. Capelli biondi e tre lingue conosciute: ucraino, russo e inglese. Questo le ha permesso un inserimento più semplice.
Oggi la prima lezione, sotto l’occhio vigile della dirigente e della presidente della commissione Pari opportunità regionale Maria Lina Vitturini, che si è impegnata in prima persona per l’accoglienza della famiglia della studentessa.
Arriva da una piccola città vicino a Kiev, tra le prime colpite dall’invasione russa. “Ci siamo mobilitati come Commissione dando supporto a donne e bambini. In questo caso, Catarina è arrivata in Italia con padre e madre, grazie al supporto di un imprenditore. Sono qui per sopravvivere, ma hanno l’obiettivo di tornare a casa”.
Ha 15 anni e ha trovato ad attenderla una classe in cui si studia anche russo, quindi ora ci sarà uno scambio reciproco tra lei e i compagni, tra cui la figlia della Vitturini, che le insegneranno italiano.
La dirigente Marzia Ripari non ha esitato nell’inserire la ragazza anche ad anno ormai avviato alla conclusione. La Vitturini da giorni è impegnata per l’accoglienza. Catarina è la prima, ma di certo non sarà l’ultima. Il Linguistico è pronto ad accogliere ancora, non ha dubbi la presidente della commissione Pari opportunità.
