PORTO SAN GIORGIO – Un malore, davanti allo chalet Storione. Il bagnino, Carlo Angellotti, è corso in acqua, richiamato dai bagnanti.
Ad accusare dolori al petto una signora che non era sola, ma per fortuna con la nipote che ha subito notato qualcosa di strano nella nonna. Arrivata a riva, insieme con il bagnino, la signora però si è accasciata. Un infarto.
Il giovane bagnino, insieme con un infermiere che si trovava in spiaggia e non ha esitato a intervenire, ha iniziato il massaggio cardiaco in attesa del 118, della Croce Azzurra. Che appena in spiaggia ha proseguito con il suo personale il massaggio, riuscendo a far ripartire il cuore.
Nel mentre, l’eliambulanza arrivava in zona e con il verricello ha fatto scendere il medico. Stabilizzata, l’80enne è stata portata in ambulanza all’ospedale di Fermo, con il cuore tornato a battere. Un nuovo evento che dimostra l'importanza del servizio di salvataggio, coordinato da Daniele Tomassini, e la preprazione che questi giovani bagnini hanno.
Purtroppo un secondo infarto le è stato poi fatale e nulla hanno potuto al Murri.