FERMO - Tanti controlli e poche multe. Almeno rispetto all’assalto alla costa degli ultimi due giorni. Dove si sono concentrati i controlli interforze di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Polizie locali di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio.
Che hanno identificato più di 400 persone e controllato oltre 200 veicoli. Cinquanta le attività di ristorazione ispezionate, tutte trovate in regola. Quattordici le persone multare, provenienti soprattutto da altre province o regioni, perché trovate senza mascherina o perché non rispettavano la distanza di sicurezza in auto.
Delle tre multe elevate la notte scorsa da una volante della Polizia, una ha riguardato un giovane fermano. Fermato poco prima delle 2 di notte, ha dichiarato di essersi appena recato in farmacia per acquistare delle mascherine che, però, non aveva con sé. Per lui doppia sanzione perché recidivo.
Non solo Covid. Sei le multe elevate per violazione al Codice della strada. Mancato uso delle cinture di sicurezza, mancata revisione del mezzo e mancata assicurazione le principali motivazioni. Gli uomini della Questura sono sulle tracce di cinque o sei ragazzini che, ieri pomeriggio, ha preso a calci un autobus parcheggiato nei pressi del Terminal. All’arrivo dei poliziotti, i giovani teppisti erano già scappati, ma le prove del loro vandalismo erano ben visibili sul mezzo. Si tratterebbe degli stessi minorenni già noti per atti del
genere.
È stato, infine, messo su un taxi che l’ha accompagnato a casa il quasi trentenne dell’entroterra fermano che, ubriaco, aveva cominciato a disturbare i clienti di un bar nel centro di Porto San Giorgio. A fatica, i poliziotti sono riusciti ad allontanarlo dal locale. L’uomo è stato segnalato per ubriachezza molesta.