MONTE SAN PIETRANGELI – Duemila dipendenti, tra diretti e indotto, 10mila paia di scarpe prodotte al giorno, negozi in tutto il mondo e una rete vendite che permette al brand di essere presente in tantissimi locali: questo il motivo per cui i negozi di moda italiani aderenti a Confesercenti hanno premiato NeroGiardini.
“Un premio frutto della volontà di riconoscere anche la grande storia umana, visionaria e professionale di Enrico Bracalente, ideatore del marchio” ha spiegato consegnando il ‘Premio Moda’ il presidente della Fismo Confesercenti, Benny Campobasso.
La cerimonia si è svolta a Firenze, la città che con Milano si divide la cora di regina della moda, un luogo da cui lanciare un messaggio chiaro: servono politiche industriali mirate, a livello nazionale e regionale, per supportare chi fa del rand made in Italy la sua forza.
“Vogliamo che il 16 ottobre diventi la Giornata Nazionale della Filiera della Moda. Abbiamo scelto una impresa storica, che interpreta al meglio lo stile e il saper fare italiano e ha scelto di non delocalizzare la produzione, ma di restare in Italia, contribuendo fattivamente all'occupazione e all'economia del Paese. Una realtà unica anche per la lungimiranza di riconoscere alla rete di vendita la centralità del ruolo che svolge nel successo del suo marchio”.
Il sistema produttivo di NeroGiardini è da sempre un unicum. Azienda di per sé leggera, rispetto ai numeri, ma con una struttura produttiva selezionata basandosi su qualità e fiducia. Sono tantissime le aziende che vivono producendo stivali e sneakers dell’imprenditore che prima di altri ha capito l’importanza della pubblicità e della comunicazione.
"Un premio che - ha commentato Enrico Bracalente - va a sigillare 50 anni di attività imprenditoriale in un settore, la moda, che ha contribuito, con il suo genio creativo e la forza dell’artigianalità, a fare la storia del nostro Paese. Alla gioia di vedere riconosciuti il mio impegno, i miei sforzi per far crescere una realtà aziendale che per me significa la vita, si aggiunge la profonda soddisfazione di riceverlo dalla Confesercenti, che dà voce e supporto al mondo delle piccole e medie imprese, ai negozianti, linfa vitale del nostro tessuto economico, con cui collaboro fattivamente da mezzo secolo".
L’assessore regionale toscano Leonardo Marras ha concluso che “scegliere di mantenere la produzione in Italia può sembrare una decisione controcorrente, ma è segno di grande coraggio e lungimiranza, perché significa puntare sulla qualità del prodotto e delle lavorazioni”. (nella foto principale da sinistra: Nico Gronchi, Enrico Bracalente, Benny Campobasso. Nella foto interna Enrico Bracelente con i figli)
Raffaele Vitali