FERMO - Sono costruzioni e meccanica i settori che nell'ultimo anno fiscale, il 2023, risultano più performanti nelle regioni del centro Italia e delle isole rispetto al Roe, l'indice di redditività sul patrimonio netto.
La provincia che cresce più di tutte è Terni, con un +39,2%, ma in seconda posizione c’è Fermo con +31,6%. Via via le altre con Rieti che traina il Lazio, Lucca la Toscana e Teramo in Abruzzo.
È quanto emerge dallo studio del Sole 24ore che, per il Premio Industria Felix, ha analizzato 70mila bilanci delle società di capitali con fatturati sopra il milione di euro con sede legale tra Abruzzo, Lazio, Marche, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria.
Saranno premiate le 100 imprese risultate, tramite algoritmo di bilancio, oggettivamente più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e talvolta sostenibili delle regioni coinvolte. Interverranno il sales director di Cerved Gennaro Mogavero per presentare il focus sull'andamento delle imprese del Centro e delle Isole, per Banca Mediolanum il senior manager dell'Investment banking Marco Gabbiani, il wealth advisor Massimo Cupillari, fermano doc, e il private banker Francesco Tei, il relationship manager di ELITE (Euronext) Antonio Pellè e i partner e co-founder di M&L Consulting Group Valerio Locatelli e Alessandro Mattii.
Ben 19 arrivano dalle Marche, con Fermo che brilla con Sigma, Faip e Itaci, la prima si trova a Monterubbiano, le altre due a Grottzzzolina, comune sempre più motore economico della provincia. Risulta picena, ma per metà è fermana, la Ciip.