FERMO – Terra generosa il Fermano, da sempre. E il 2023 non poteva che aprirsi con una nuova donazione di organi. Nel reparto di Medicina diretto dal dottor Stefano Angelici, i familiari di una 88enne no hanno esitato: prelevate pure le cornee. A parlare con i parenti la dottoressa Marchetti, che ha spiegato la possibilità.
“Ci siamo trovati di fronte ad una famiglia sensibile che ha accolto prontamente la proposta, su cui, tra l’altro, era già informata – spiega l’Asur - Alcuni anni fa avevano conosciuto una ragazzina 15enne che era stata sottoposta ad un trapianto di cornee e questo li ha ulteriormente convinti di quanto prezioso fosse questo gesto”.
La cosa fondamentale è ricordare che il dono non ha età. “Auspichiamo – riprendono i medici del reparto - che la donazione di organi e tessuti nei termini della legge italiana, una delle più garantiste del mondo per il paziente e per i donatori, entri a far parte della cultura di ogni individuo e non sia percepita come un evento sensazionale, ma come buona pratica medica e buona sanità”.
Come sempre in azione un grande team: il personale infermieristico del reparto, il laboratorio analisi, il dr Luca Polci della Direzione medica ospedaliera, l’oculista Luca Borgioli, che ha effettuato il prelievo, coadiuvati dalla dottoressa Daniela Fiore, coordinatrice ospedaliera per la donazione di organi e tessuti.