PORTO SANT’ELPIDIO – Gian Vittorio Battilà ha chiuso oggi la sua ‘corsa’ elettorale a Porto Sant’Elpidio. Niente ballottaggio, si ferma al 23% dei voti, lontano da Petrini, 28, lontanissimo da Ciarpella, 49. Deluso?
“Speravo di raccogliere il voto di tanti che di solito non vanno al voto. Spero di essere stato all’altezza della mai squadra. Quando sarò in consiglio mi impegnerò per tutelare il lavoro dei Laboratorio Civico e della coalizione. Difenderò loro, non tanto me stesso. Non esistevo prima, non esiterò magari domani. Ma questo gruppo merita”.
Putzu e Ciarpella parlano di ‘naturale intesa’ con lei?
“Noi siamo discontinui all’attuale amministrazione. Forse sono stato l’unico a dirlo davvero. Ora spetta a loro viste le percentuali eccezionali. Hanno fatto di certo un buon lavoro. Non si recrimina quando si sa di aver dato tutto. È solo che l’avversario è più forte”.
Si aspetta la chiamata?
“Siamo a disposizione di Porto Sant’Elpidio”.
Anche Petrini è pronto a parlare con voi.
“Sono a disposizione, parliamo come coalizione. Sono il capitano ma non decido da solo. E mi confronterò anche con i partiti del gruppo”.
Qualcosa non ha funzionato?
“Forse dovevamo e potevamo comunicare meglio. Nei confronti pubblici si è vista la qualità della mia formazione, di certo potevamo farci capire di più. ho visto poca consapevolezza nel voto, ma non è responsabile i cittadini, spettava a noi portare quel 38% che invece è rimasto a casa”.
E ora?
“Siamo partiti da zero, ricostruendo una realtà. E ci siamo riconsolidati. Ora li tutelerò. Poi se ci sarà possibilità di incidere nella prossima amministrazione, non ci tireremo indietro”.