PORTO SANT’ELPIDIO – Una città che non sa stare ferma Porto Sant’Elpidio. Dinamica, produttiva e con tanta voglia di tornare a vivere. Sarà per il lungomare che non ha pari in provincia con i suoi spazi ampi, la ciclabile, l’erba e poi la spiaggia, anche se sassosa. Sarà per le vie del centro larghe e piene di locali che presto si spera tornino ad animare pranzi e cene. Sarà perché è il punto di riferimento per migliaia di non residenti che appena possono prendono la macchina, parcheggiano nei tanti posti bianchi e si godono l’aria di mare.
Un mix perfetto che però ha generato assembramenti inaccettabili che hanno fatto infuriare il sindaco nel primo giorno di riapertura. Un richiamo molto duro via social e stampa che è diventato virale e che ha portato Nazareno Franchellucci su Canale 5 e Rai 1. Qui il sindaco ha ribadito la sua rabbia per quei comportamenti prendendosi il plauso delle conduttrici per le giuste critiche.
Raggiunto lo scopo, l’abilità sarebbe stata quella di trasformare il momento negativo in un super spot per Porto Sant’Elpidio, facendo capire che l’indisciplinata città in realtà è un luogo perfetto per i turisti, per famiglie, per la vita. Ma non è facile quando chi ti mette davanti a una telecamera ha come scopo solo quello di seguire il momento, il pungo duro mostrato.
Non è il primo sindaco Franchellucci che esplode, lo fece anche quello di Fermo Paolo Calcinaro parlando di ‘vergogna’. E anche per lui non mancarono critiche, ma tutto poi si risolse con il continuo ricordare la bellezza della sua città e gli appelli al senso di responsabilità.
Purtroppo poi a Porto Sant’Elpidio è accaduto quello che non serviva, dividere di nuovo le persone dal punto di vista politico, quando tutti dovrebbero perseguire l’unico obiettivo: fare il massimo per tornare quanto prima alla vera libertà. Franchellucci si è attirato numerose critiche, anche di chi, magari in un primo momento, gli avrebbe dato ragione perché la salute di tutti dipende dal comportamento di ognuno. Solo che lui aveva ragione.
Come uscirne? Sarebbe bello ora che ‘Barbara’, come Franchellucci chiamava amichevolmente la D’Urso, richiamasse il primo cittadino e magari con le sue telecamere percorrendo il lungomare facesse capire quanto ha da offrire, in sicurezza, la costa elpidiense e fermana in generale. Sempre che poi non si ripeta quanto successo, che va condannato, e che non dipende dal sindaco ma dall'intelligenza del singolo.