FERMO - Il pusher che aspetta in macchina. L'acquirente che arriva in monopattino, dopo un rapido scambio di messaggi. La bustina di droga che passa da una mano all'altra assieme ai soldi. È stata bloccata da una volante della Squadra mobile della polizia l'attività di spaccio messa su da un trentenne di Porto Sant'Elpidio.
L'uomo, che trafficava nel centro della cittadina costiera, è stato fermato dopo aver consegnato una dose di 1,2 grammi di cocaina a un ragazzo di quasi vent'anni. Seguito dai poliziotti, il giovane è stato fermato e segnalato alla Prefettura.
L'attenzione della volante s'è poi concentrata sullo spacciatore, bloccato poco prima di tornare a casa. Perquisito, sono venuti fuori altra droga e i soldi frutto dello spaccio. Ma il fulcro dell'attività il trentenne ce l'aveva nell'appartamento dove viveva, dotato di un impianto di videosorveglianza esterna con quattro telecamere a infrarossi e attrezzatura per vedere e gestire le immagini.
E dove sono stati trovati hashish, cocaina ed eroina, conservati in un contenitore, in cucina. I poliziotti hanno sequestrato quattrocento grammi di hashish, divisi in tre panetti sigillati e in un involucro aperto, quaranta grammi di cocaina e un involucro con più di dieci grammi di eroina. Oltre alle sostanze, in casa c'erano un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento delle dosi e circa duecento euro in banconote di piccolo taglio. Dopo la refertazione e il sequestro della droga, del materiale di lavorazione e dei soldi, l'uomo è stato arrestato.
Francesca Pasquali