PORTO SANT'ELPIDIO - A Porto Sant'Elpidio, 636 nuclei familiari riceveranno la social card "Dedicata a te", una carta elettronica di pagamento destinata a supportare le famiglie con difficoltà economiche. Questo strumento è finalizzato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità, abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale o carburanti, e si rivolge ai residenti che soddisfano specifici requisiti di reddito.
I destinatari della social card sono stati selezionati direttamente dall'INPS, senza la necessità di presentare domanda. La misura è rivolta alle famiglie residenti a Porto Sant'Elpidio, iscritte all'anagrafe comunale, con almeno tre componenti e un indicatore ISEE non superiore a 15.000 euro annui. Tuttavia, sono esclusi i nuclei familiari che già beneficiano di altre forme di sussidio economico.
Ogni famiglia riceverà un importo di 500 euro attraverso una carta elettronica prepagata e ricaricabile, emessa da Poste Italiane. Le carte sono nominative e verranno attivate a partire da settembre 2024 con l'accredito del contributo. Il primo pagamento tramite la social card deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, altrimenti si perderà il diritto al beneficio. L'intero importo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2025.
L'INPS ha redatto gli elenchi dei beneficiari basandosi sui dati in suo possesso, nei limiti delle carte assegnate a ciascun comune. Il Comune di Porto Sant'Elpidio ha quindi eseguito i controlli sulle posizioni anagrafiche e le eventuali incompatibilità con altre forme di sussidio locale. Le famiglie beneficiarie riceveranno una raccomandata con le istruzioni per il ritiro della carta presso gli uffici postali abilitati. Sul sito web comunale è disponibile l’elenco dei beneficiari, identificati attraverso il numero di protocollo della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) 2024.
I beneficiari dovranno presentarsi all'ufficio postale con la lettera ricevuta dall'ente. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio PAT dei Servizi Sociali al numero 0734-908332.
