PORTO SAN GIORGIO – Vuole riprendersi il suo posto di regina del turismo, vuole sempre più affermarsi come luogo di mare, ma anche di cultura con convegni, iniziative e tanto teatro. Porto San Giorgio ci sta provando e i numeri sono gratificanti, tanto che si può anche dimenticare un luglio difficile.
Assessore Giampiero Marcattili, come è andato il 2024 a livello di turismo?
“I numeri ci dicono che stiamo lavorando bene. Le presenze crescono e a dirlo è il dipartimento per lo Sviluppo economico della Regione”.
Ovvero?
“Il confronto tra il periodo gennaio-agosto con il 2023 ci vede in crescita del 3,96%. Non solo, andiamo anche meglio del dato medio provinciale, che superiamo del 4,52%. E anche a livello regionale siamo tra i migliori, chiudendo il periodo chiave con +1,2% sulla media delle Marche”.
Come avete raggiunto questi numeri?
“Fin dai primi mesi dello scorso anno siamo stati impegnati nello stringere accordi con realtà avviate nel campo dell’organizzazione di eventi sportivi, associazioni e federazioni. Il solido gemellaggio con la città di Nymburk (Repubblica Ceca) ha visto Porto San Giorgio ospitare centinaia di giovani in un periodo di bassa stagione. Abbiamo diversificato”.
Vi confermate la città del turismo sportivo?
“Gli eventi organizzati insieme con il collega Senzacqua hanno portato oltre 10.000 presenze. I riscontri ricevuti dagli organizzatori e dagli ospiti sono stati largamente positivi: parlano della nostra città come una realtà viva e accogliente per tutto l’anno”.
Sport e non solo.
“Sono stati tanti gli eventi, anche di livello nazionale. Concerti e iniziative che ci hanno permesso di essere inseriti nei cartello nazionali degli artisti. Poi è inevitabile parlare di Miss Italia e di Dinner in the Sky”.
Il rapporto con l’Umbria cresce anche a Porto San Giorgio?
“Abbiamo puntato molto sui vicini, soprattutto con campagne social mirate. A questo si è aggiunto il lavoro dell’Ataf con pacchetti a costi calmierati proprio per favorire le presenze durante i giorni delle festività e nei fine settimana”
Funziona ancora il turismo religioso garantito dal centro neocatecumenale?
“Siamo il riferimento regionale, è chiaro che rappresenta una fetta fondamentale nel movimento turistico cittadino perché non vive a luglio e agosto”.
Amministrazione Vesprini promossa?
“Il sindaco ha dato delle linee guida chiare. Noi abbiamo pianificato una azione determinante che ha saputo tenere viva la città anche fuori dai periodi canonici del turismo estivo. Peer queto guardiamo con fiducia al 2025”.
